La notte di Francoforte segna il debutto europeo di Raffaele Palladino, ma soprattutto il ritorno dal primo minuto di un assetto offensivo che evoca dolci ricordi nei tifosi nerazzurri. Ai microfoni di Sky Sport, Riccardo Montolivo ha vivisezionato le scelte del tecnico atalantino, promuovendo a pieni voti la decisione di schierare il "tridente di Dublino", quello che ha regalato l'Europa League: Scamacca, Lookman e De Ketelaere. Un attestato di stima che però si accompagna a un preciso avvertimento tattico sulle insidie che l'Eintracht può portare in campo aperto.

L'ATTACCO, IL MIX PERFETTO PER COLPIRE - Secondo l'opinionista, la scelta di puntare sul trio pesante non è solo nostalgica, ma tecnicamente ineccepibile. «Credo che sia il tridente migliore possibile, anche per caratteristiche», spiega Montolivo. L'analisi dei singoli è chirurgica: «Hai Scamacca come riferimento centrale fisico, Lookman per creare superiorità nell'uno contro uno e De Ketelaere che lega il gioco muovendosi tra le linee. Speriamo che con questo assetto l'Atalanta possa puntellare la sua classifica».

LA CHIAVE TATTICA, ATTENTI ALLE PREVENTIVE - Se davanti la qualità abbonda, è nella fase di non possesso immediato che si deciderà il match. Montolivo lancia l'allarme sulle transizioni tedesche: «L'Atalanta dovrà fare attenzione soprattutto alle marcature preventive. L'Eintracht davanti ha frecce veloci come Doan e Knauff, e in mezzo c'è un giocatore come Götze capace di mandarli nello spazio con un tocco». Vietato farsi trovare scoperti, dunque.

LA STRADA TRACCIATA, RIPARTIRE DA NAPOLI - Infine, un commento sull'approccio mentale che dovrà avere la squadra di Palladino. «Il mister deve ripartire dal secondo tempo visto al Maradona», conclude l'ex centrocampista. «La scelta di Scamacca titolare va proprio in quella direzione: dare continuità a quanto di buono intravisto nella reazione contro il Napoli».

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Sezione: Champions League / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 20:51
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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