Se il rettangolo verde sta regalando qualche grattacapo di troppo in questo avvio di stagione, negli uffici di Zingonia si brinda a una gestione che rasenta la perfezione. Esiste una doppia velocità in casa nerazzurra: da una parte le incertezze tecniche che stanno frenando la corsa in campionato, dall'altra una solidità finanziaria granitica, capace di trasformare l'Atalanta in un "unicum" nel panorama calcistico continentale. I numeri approvati nell'ultimo esercizio non mentono: la Dea è una macchina da soldi, sostenibile e virtuosa, capace di generare ricchezza indipendentemente dal risultato della domenica.

IL BILANCIO, UN DECENNIO D'ORO - Il documento chiuso al 30 giugno 2025 certifica lo stato di grazia del club orobico. Per il decimo anno consecutivo, l'Atalanta chiude i conti in verde, un record di continuità che fa invidia alle superpotenze indebitate del calcio europeo. Nello specifico, l'utile netto registrato è balzato a quota 37,8 milioni di euro, una cifra che polverizza il risultato della stagione precedente (fermo a 11,8 milioni).
Si tratta della consacrazione definitiva del "Modello Percassi": dal 2016 a oggi, la somma degli utili accumulati ha sfondato il muro dei 213 milioni di euro. Un tesoretto che garantisce futuro, investimenti e quella tranquillità necessaria per superare anche i momenti di appannamento sportivo.

LA SVOLTA USA, STADIO E SPONSOR - Ma da dove arriva questa nuova iniezione di liquidità? Oltre al trading e ai premi UEFA, a fare la differenza è stata la capacità di valorizzare il brand, come evidenziato dall'analisi di Calcio&Finanza. Il focus si sposta sul "naming rights" dello stadio, un asset che la dirigenza ha saputo rinegoziare al rialzo in maniera spettacolare. Chiusa la storica parentesi con Gewiss, l'ingresso del colosso americano New Balance (già sponsor tecnico) ha cambiato le carte in tavola. Se il vecchio accordo siglato nel 2019 portava nelle casse circa 700mila euro a stagione, la nuova partnership ha letteralmente triplicato il valore della scritta sulla facciata dell'impianto.

I DETTAGLI DELL'ACCORDO - Le cifre sono da top club. Il nuovo contratto per il nome dello stadio garantisce all'Atalanta 2,4 milioni di euro a stagione. Moltiplicando questo dato per la durata dell'accordo, fissata in sei anni, l'operazione porterà un valore complessivo di 14,4 milioni di euro. Risorse fresche, garantite e slegate dall'andamento della squadra, che confermano come il marchio Atalanta abbia ormai raggiunto un appeal internazionale, capace di attrarre investitori d'oltreoceano disposti a pagare cifre importanti per legare il proprio nome a quello della Dea.

In un calcio italiano che spesso naviga a vista tra debiti e ricapitalizzazioni, l'Atalanta resta un faro di competenza imprenditoriale. Ora la palla passa, letteralmente, al campo: con una società così forte alle spalle, non ci sono alibi. La stabilità economica è la base su cui costruire la risalita in classifica, perché i bilanci si vincono in ufficio, ma la passione dei tifosi si alimenta solo con i tre punti.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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