Si ferma a un passo dalla storia il cammino perfetto della Nazionale Under 17 nel maxi-Mondiale in Qatar. Dopo una cavalcata trionfale fatta di sei vittorie tra gironi ed eliminazione diretta, gli Azzurrini conoscono il sapore amaro della sconfitta proprio nel momento cruciale. L'Austria si conferma la "bestia nera" di questa generazione: solida, cinica e incredibilmente ordinata, la formazione biancorossa bissa i successi ottenuti nelle amichevoli di ottobre e strappa il pass per la finale, condannando l'Italia a giocarsi la medaglia di bronzo.

IL PROTAGONISTA, LA LEGGE DI MOSER A decidere la contesa è stato il talento cristallino di Johannes Moser. L'attaccante del Liefering (la fucina di talenti satellite del Salisburgo) si è confermato il vero crack della competizione, portando il suo bottino personale a otto reti e consolidando il titolo di capocannoniere. Nonostante le pesanti assenze tra gli austriaci – fuori lo squalificato Ndukwe e l'infortunato Dobis – Moser si è caricato la squadra sulle spalle nella ripresa: prima un diagonale mancino chirurgico per spezzare l'equilibrio, poi una punizione magistrale nel finale per chiudere i conti. Un uno-due micidiale che ha spento le speranze tricolori.

L'ILLUSIONE, UN AVVIO SPRECATO - Eppure, l'approccio della squadra di Massimiliano Favo lasciava presagire un esito diverso. Il tecnico, costretto a rinunciare allo squalificato Marini, ha ridisegnato la difesa inserendo De Paoli e confermando il turnover offensivo con la coppia Campaniello-Elimoghale supportata dall'intoccabile Inacio. I primi 12 minuti sono stati un monologo azzurro: quattro conclusioni verso la porta di Posch davano l'illusione del dominio. Ma l'Austria, sorniona, ha accettato di lasciare il pallino del gioco, trascinando la gara in un imbuto tattico a centrocampo dove l'intensità italiana si è via via spenta, arrivando all'intervallo senza veri squilli.

LA SVOLTA, DALLA REAZIONE AL CROLLO - La ripresa ha visto Favo tentare di scuotere i suoi inserendo Lontani per un opaco Elimoghale, ma è stato il piano partita avversario a pagare i dividendi. Alla prima vera verticalizzazione, la retroguardia azzurra si è fatta trovare impreparata: De Paoli fuori posizione, Reggiani in ritardo nella chiusura e il solito Moser spietato a trafiggere Longoni. La reazione italiana, affidata anche all'ingresso di Maccaroni, si è infranta contro il muro austriaco, capace di intasare ogni linea di passaggio.

Il finale è stato da incubo: l'ingresso di Borasio (che ha rilevato la fascia di capitano) è durato appena sette minuti. Un fallo su Frauscher, sanzionato col rosso diretto dopo la revisione al Football Video Support, ha lasciato l'Italia in dieci. Sulla punizione seguente, il 2-0 definitivo che ha fatto calare il sipario.

Non c'è tempo per le lacrime, perché il Mondiale non è finito. L'Italia tornerà in campo giovedì per una finale di consolazione che ha comunque il sapore del prestigio: di fronte ci sarà il Brasile, eliminato a sorpresa ai rigori dal Portogallo. Chiudere con una medaglia al collo sarebbe il giusto premio per un gruppo che, fino a oggi, aveva saputo solo vincere.

IL TABELLINO

AUSTRIA U17 - ITALIA U17 2-0
57', 90'+3 Moser (A).

AUSTRIA U17 (4-2-3-1):
Posch; Feldinger, Savic, Pokorny (C), Hofmann; Weinhandl, Markovic; Deshishku (90'+6 Aleksic), Werner (59' Husic), Moser; Jozepovic (75' Frauscher).
A disp.: Scharner, Katzmayr, Nzogang, Ganser, Halmich.
All.: Hermann Stadler.

ITALIA U17 (4-3-1-2):
Longoni; Iddrisa (82' Arena), De Paoli, Reggiani (C) (82' Borasio), Mambuku; Steffanoni, Prisco (69' Maccaroni), Luongo; Inácio; Elimoghale (54' Lontani), Campaniello.
A disp.: Cereser, Nava, Bovio, Baralla, Pandolfi.
All.: Massimiliano Favo.

ARBITRO: Fernando Véjar (Cile).
ASSISTENTI: Serrano (Cile) - Poblete (Cile).
IV UFFICIALE: Dujic (Canada).

NOTE: Ammoniti: Luongo (I), Mambuku (I), Pokorny (A), Lontani (I), Markovic (A). Espulsi: Borasio (I) al 90'+2 per fallo da ultimo uomo (confermato dopo on-field review). Inácio (I) espulso dopo il fischio finale per proteste. Recupero: 2' pt, 6' st.

Sezione: Italia / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 23:24
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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