Il conto alla rovescia è partito e la strada verso il primo Mondiale a 48 squadre ha ora una mappa precisa. La FIFA ha rotto gli indugi ufficializzando le procedure per il sorteggio della fase finale di Canada, Messico e Stati Uniti 2026, che andrà in scena venerdì 5 dicembre nello scenario glamour del John F. Kennedy Center di Washington DC. Sarà una notte di gala, ma per l'Italia – ancora appesa al filo dei playoff che si disputeranno probabilmente a Bergamo – le notizie che arrivano dal regolamento hanno il sapore della beffa e del pericolo.

L'INCUBO QUARTA FASCIA PER GLI AZZURRI - Il dettaglio più doloroso riguarda proprio il posizionamento nelle urne. Le regole sono chiare: le 39 squadre già qualificate saranno divise nelle prime fasce in base al ranking, ma i quattro posti riservati agli spareggi europei (dove speriamo di esserci noi) finiranno d'ufficio nella Fascia 4, l'ultima. Questo significa che, qualora l'Italia superasse l'ostacolo dei playoff, si ritroverebbe in un girone di ferro, pescando obbligatoriamente una testa di serie mondiale e altre due avversarie di livello superiore sulla carta.

LE TESTE DI SERIE E I COLORI DEI PADRONI DI CASA - La Fascia 1 è il salotto buono. Oltre alle tre nazioni ospitanti – che avranno palline colorate (verde per il Messico, rossa per il Canada, blu per gli USA) e posizioni pre-assegnate nei gironi A, B e D – ci saranno le big del ranking: Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Olanda, Belgio e Germania. Un campo minato per chiunque partirà dal fondo.

IL TABELLONE "TENNISTICO", BIG DIVISE FINO ALLA FINE - Per garantire lo spettacolo e l'equilibrio competitivo, la FIFA ha introdotto un sistema di "protezione" stile tennis. Le prime quattro del ranking (Spagna, Argentina, Francia e Inghilterra) saranno inserite in percorsi opposti del tabellone. L'obiettivo è chiaro: evitare che le superpotenze si scontrino troppo presto. Se vinceranno i rispettivi gironi, le due squadre più forti al mondo non potranno incrociarsi prima della finalissima.

I PALETTI GEOGRAFICI E IL CALENDARIO - Infine, le limitazioni territoriali. La regola generale vieta a squadre della stessa confederazione di finire nello stesso gruppo, ma c'è l'eccezione UEFA: con 16 europee al via, ogni girone dovrà averne almeno una e non più di due. Per conoscere invece il dettaglio di orari e stadi (fondamentale per i tifosi che dovranno gestire fusi orari complessi), bisognerà attendere sabato 6 dicembre, quando verrà pubblicato il calendario definitivo post-sorteggio.

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Sezione: Mondiali 2026 / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 18:37
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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