È un'analisi lucida e a tratti spietata quella che Mario Mazzoleni, ex arbitro e opinionista, traccia in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com. In un momento di transizione delicatissima per il club orobico, alle prese con un cambio di guida tecnica e una classifica che langue, Mazzoleni individua le criticità di una pianificazione che, a suo dire, ha mostrato diverse falle strutturali, compromettendo la rincorsa all'Europa che conta.

La scelta dell’allenatore è il solo errore commesso?
«Per me l’Atalanta ha commesso tre errori: la scelta dell’allenatore, quella della punta e la gestione del caso Lookman. Sapendo che Scamacca aveva bisogno di tempo per ritrovare la miglior condizione, sarebbe stato utile puntare su un profilo più esperto e immediatamente pronto, invece di scommettere su un ragazzo reduce da un’annata con 11 gol. Serviva un attaccante capace di garantire rendimento nella prima parte di stagione. Quanto a Lookman, alcune sue decisioni sui social non hanno aiutato a creare un clima completamente sereno: certe dinamiche possono diventare un fattore quando lo spogliatoio è già in una fase delicata. La società ha scelto di confermarlo, ma non è stata una situazione semplice da gestire».

E a fine campionato secondo te dove saremo?
«In Champions quest’anno non arriviamo. Non tanto per gli 11 punti che ci separano dal quarto posto, ma perché Inter, Napoli, Milan e Roma oggi sono più attrezzate. Il Bologna anche. Per me l’Atalanta quest’anno finirà comunque nelle prime dieci».

Parole che suonano come una presa di coscienza necessaria: ridimensionare le aspettative attuali per ricostruire su basi solide, accettando che la corsa al quarto posto, per quest'anno, sia ormai un miraggio.

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Mario Mazzoleni ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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Sezione: Interviste / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 12:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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