La missione tedesca dell'Atalanta scatta questa mattina, con la rifinitura al Centro Bortolotti di Zingonia prima del volo che porterà la Dea nel cuore dell'Europa. La notizia migliore per Raffaele Palladino arriva dall'appello dei convocati: il gruppo è praticamente al completo. L'infermeria si è svuotata, lasciando ai box solo due pedine: Giorgio Scalvini, ancora alle prese con un risentimento all'adduttore (si valuterà il rientro dalla sfida con la Fiorentina in poi), e Mitchel Bakker, la cui stagione è compromessa dalla rottura del crociato che lo terrà fuori fino al 2026. Per il resto, il tecnico nerazzurro ha l'imbarazzo della scelta per disegnare la formazione che domani sera, al Waldstadion, sfiderà l'Eintracht Francoforte nella quinta giornata di Champions League.

LA TENTAZIONE TATTICA, IL RITORNO AL TRIDENTE PURO - La vera novità potrebbe essere filosofica prima che tecnica. L'ottimo impatto avuto a Napoli suggerisce un cambio di marcia: Palladino sta meditando seriamente di accantonare il trequartista classico per varare un 3-4-3 a trazione anteriore. L'ago della bilancia è Gianluca Scamacca: il bomber è pronto a riprendersi una maglia da titolare al centro dell'attacco. Con lui, nel tridente pesante, agirebbero l'intoccabile Lookman a sinistra e uno tra De Ketelaere e Samardzic a destra. Resta viva, ma meno probabile, l'opzione 3-4-1-2 con Pasalic a supporto delle due punte.

I DUBBI IN MEDIANA E SULLE FASCE, PASALIC JOLLY - Proprio il ruolo di Mario Pasalic è l'altro grande rebus - spiega L'Eco di Bergamo -. Se non dovesse agire sulla trequarti, il croato entrerebbe in ballottaggio diretto con capitan de Roon per affiancare il totem Ederson in mezzo al campo. Sulle corsie laterali, invece, le gerarchie sembrano delinearsi: a destra Bellanova viaggia verso la conferma, mentre a sinistra è testa a testa serrato tra Zappacosta e Zalewski, con il primo leggermente favorito per garantire esperienza in una notte europea così delicata.

LA DIFESA, ABBONDANZA PER TRE MAGLIE - Davanti a Carnesecchi, la competizione è altissima. Con quattro titolari per tre posti (escluso Kolasinac, non ancora pronto), Palladino deve scegliere. Djimsiti e Hien sembrano sicuri del posto, mentre la terza maglia se la giocano il giovane Ahanor e Kossounou. L'ivoriano, rimasto a riposo nella trasferta di Napoli, potrebbe essere la carta giusta per arginare la fisicità dei tedeschi.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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