La Nigeria è fuori dal Mondiale 2026. Le “Super Eagles” sono state eliminate ai playoff africani dalla Repubblica Democratica del Congo, al termine di una sfida risolta soltanto ai calci di rigore (4-3), dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Una nuova, pesantissima delusione dopo l’esclusione anche da Qatar 2022.

La notte di Rabat, però, non ha lasciato in eredità soltanto l’amarezza sportiva. Il commissario tecnico nigeriano Eric Chelle – ivoriano di nascita, nazionale maliano da calciatore e cittadino francese – ha sollevato un’accusa tanto clamorosa quanto priva, al momento, di riscontri:
secondo il CT, alcuni membri dello staff congolese avrebbero messo in atto presunti riti voodoo durante la serie di rigori.

Chelle sostiene - riferisce Rainews.it - che «ogni volta che un nostro giocatore si avvicinava al dischetto, un congolese lanciava qualcosa, come acqua, verso l’area», un gesto che il tecnico ha interpretato come un tentativo di “magia nera” per destabilizzare i tiratori nigeriani. «Li ha resi nervosi», ha dichiarato dopo la gara.

Le accuse hanno immediatamente generato scalpore e dibattito sui media africani, ma non esistono al momento prove video o testimonianze indipendenti che confermino la versione del CT. Né la federazione nigeriana né quella congolese hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’episodio.

Dal punto di vista sportivo, il verdetto è storico: la Repubblica Democratica del Congo torna al Mondiale per la prima volta dal 1974, quando la selezione – allora Zaire – partecipò alla fase finale in Germania Ovest. La Nigeria, invece, resta fuori per la seconda edizione consecutiva, un fallimento pesantissimo per una delle nazionali più attese del continente.

Sezione: Mondiali 2026 / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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