Il rendimento di Lorenzo Lucca divide, discute, fa rumore. E a prendere posizione è anche Antonino Imborgia, storico ex agente dell’attaccante, che a Stile TV ha offerto una lettura sincera e senza sconti: talento indiscutibile, impatto inferiore alle attese e un percorso che può ancora cambiare direzione.

ASPETTATIVE DISATTESE – Imborgia lo dice a TMW con la franchezza di chi conosce Lucca sin da ragazzo: «Di lui ho sempre parlato benissimo, ma qualcosa in più era lecito aspettarsi». Il riferimento è alla difficoltà nel trovare continuità dentro un contesto che richiede forza mentale oltre che tecnica. «Mi aspettavo un impatto meno problematico. Ha 25 anni, non è più un ragazzino. Il minutaggio limitato lo sapeva già prima di firmare».

LA SCELTA DI NAPOLI – L’ex agente respinge ogni critica sulla qualità del giocatore, ma riconosce la fatica psicologica nel calarsi in una grande piazza: «Non è vero che non è all’altezza o che il Napoli ha sbagliato acquisto. Sta soffrendo la dimensione di un grande club».

L’INFORTUNIO DI LUKAKU – C’è poi il tema delle attenuanti: l’infortunio di Lukaku ha tolto punti di riferimento, costringendo Lucca a un ruolo più centrale del previsto. Ma Imborgia alza l’asticella: «È vero, la situazione lo ha penalizzato. Ma un giocatore di quel livello deve bastare a se stesso. Non è al primo giro, è un professionista fatto. Deve uscire con la sua forza».

IL TEMA GENNAIO – E qui arriva il passaggio più delicato. Lucca deve andare via a gennaio? La risposta è netta: «Non glielo consiglierei». E spiega perché: «Dipende tutto dalla sua posizione nel gruppo e dal rapporto con Conte. Ma via da Napoli, per andare dove? Solo Roma o Inter avrebbero senso, club di pari ambizione. Altrimenti, restare è la strada giusta».

IL CARATTERE DEL GIOCATORE – Imborgia chiude con un ritratto chiaro: «Lucca lo volevano tutti: Fiorentina, Milan… Ha scelto Napoli e, se lo conosco, non molla». È un assist al giocatore, ma anche un richiamo alla responsabilità.

Il messaggio è semplice e forte: Lucca ha tutto per imporsi, ma ora tocca a lui. Napoli chiede personalità, Conte pretende mentalità: il resto verrà. E gennaio, più che un bivio, può diventare il mese della rinascita.

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Sezione: Calciomercato / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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