C'è incredulità mista a delusione nelle parole di Robin Koch. Il difensore e capitano dell'Eintracht Francoforte, solitamente un muro invalicabile, si è dovuto inchinare alla furia agonistica dell'Atalanta. Nel post-partita, ai microfoni della UEFA, il centrale tedesco ha provato a spiegare l'inspiegabile: come una squadra solida e organizzata possa sgretolarsi nel giro di trecento secondi. La sua analisi è l'ammissione più onesta della forza d'urto della Dea, capace di trasformare un match equilibrato in una punizione severissima per i padroni di casa.

IL RAMMARICO, DALLA FIDUCIA AL DISASTRO - L'analisi di Koch parte dai primi 45 minuti, dove l'Eintracht sembrava avere il pallino del gioco. «Siamo naturalmente delusi», ammette il capitano. «Nel primo tempo abbiamo giocato bene, costruendo un buon calcio in fase offensiva e controllando dietro. All'intervallo eravamo convinti di poterla vincere». Poi, il buio: «In quei cinque minuti della ripresa abbiamo rovinato completamente la nostra partita. È stato un blackout che ci ha condannato».

L'ANALISI TATTICA, DISTANZE SALTATE E GOL REGALATI - Koch entra poi nel dettaglio tecnico del crollo, evidenziando i meriti dell'attacco nerazzurro e le colpe della sua retroguardia. «Abbiamo completamente perso le distanze tra i reparti», spiega con lucidità. «Contro una squadra come l'Atalanta non puoi permettertelo. Abbiamo concesso due gol troppo facilmente, spalancando la porta». Quando la Dea ha alzato i giri del motore, l'Eintracht è andato in confusione, perdendo compattezza e solidità.

LA LEZIONE, IMPARARE DAGLI ERRORI - La chiusura è un monito per il futuro, ma suona come una resa onorevole di fronte alla superiorità avversaria. «Dobbiamo imparare dagli errori commessi nel secondo tempo, perché avevamo disputato una gara positiva fino a quel momento. Rientrare in campo in quel modo è inaccettabile, bisogna trarre insegnamenti da questa serata». Una serata in cui l'Atalanta ha insegnato all'Europa come si chiude una partita.

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Sezione: L'avversario / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 19:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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