EINTRACHT FRANCOFORTE-ATALANTA 0-3 (p.t. 0-0)
60' Lookman (A), 62' Ederson (A), 65' De Ketelaere (A)

Dalla speranza all'incubo nel giro di trecento secondi. Dino Toppmöller si presenta in sala stampa con il volto scuro di chi ha visto la sua squadra sgretolarsi improvvisamente sotto i colpi di un'Atalanta spietata. Il tecnico dell'Eintracht Francoforte non cerca scuse, ma prova a spiegare un blackout totale che ha trasformato una partita equilibrata in una disfatta. L'analisi tocca tasti tattici, come l'uscita forzata del suo bomber, ma soprattutto psicologici, ammettendo una fragilità mentale che, a questi livelli, si paga a caro prezzo.

IL BLACKOUT, TRE SCHIAFFI CHE FANNO MALE - Il tecnico tedesco individua con precisione chirurgica il momento della rottura. «Sapevamo che sarebbe stata una gara combattuta e che il primo gol avrebbe spostato gli equilibri», spiega Toppmöller. «Il primo tempo è stato piuttosto buono, abbiamo tenuto testa. Poi però è successo tutto insieme: l'infortunio di Jonny (Burkardt, ndr) che è dovuto uscire, e subito dopo abbiamo subito tre gol in cinque minuti. Onestamente, quella sequenza ci ha distrutto». Una resa incondizionata di fronte alla furia nerazzurra.

PSICOLOGIA, LA PAURA HA VINTO SULLA FAME - Ma è l'aspetto mentale a preoccupare di più l'allenatore. Le sue parole suonano come un'autoaccusa pesante per il gruppo: «Il messaggio più importante che porto a casa è che avevamo più paura di perdere che fame di vincere». Una frase forte, che spiega l'atteggiamento passivo dopo lo svantaggio. «Forse c'era troppa pressione sulle spalle dei giocatori, volevano fare risultato a tutti i costi per fare un passo verso gli spareggi, pur sapendo che non era un dentro-o-fuori».

L'ONORE DELLE ARMI ALLA DEA - Infine, il riconoscimento del valore dell'avversario, che ha saputo approfittare di ogni crepa. «Sapevamo di affrontare una squadra molto esperta e di grande qualità», conclude Toppmöller, rendendo omaggio alla truppa di Palladino. «In questo momento resta solo la delusione per non essere riusciti a ottenere il risultato che volevamo davanti ai nostri tifosi».

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Sezione: L'avversario / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 00:29
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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