Mentre il sole scende lentamente alle spalle del campo 7 dell’Aspire Zone di Doha, la finale per il 3° posto del Mondiale Under 17 in Qatar smette di essere solo una partita e diventa un racconto da tramandare. La Nazionale Under 18 di Massimiliano Favo ha scritto una pagina storica del calcio giovanile azzurro. L’Italia si è imposta 4-2 ai tiri di rigore contro il Brasile – vincitore dell’ultima edizione del Sudamericano di categoria – dopo che i tempi regolamentari erano terminati 0-0, conquistando così la medaglia di bronzo, la prima in assoluto per gli Azzurrini nella competizione.
Dopo l’errore dal dischetto del centrocampista del Torino, Andrea Luongo, è salito in cattedra Alessandro Longoni – portiere del Milan, già campione d’Europa a Cipro nel 2024 con l’Under 17 (Italia-Portogallo 3-0, 5 giugno) – neutralizzando i tentativi di Luis Pacheco, centrocampista del Palmeiras, e di Luis Eduardo, difensore del Gremio.
Il rigore decisivo per l'Italia è stato trasformato dal centrocampista dell’Empoli Alessio Baralla – subentrato all’88’ a Valerio Maccaroni –, che ha spiazzato il portiere del Santos, João Pedro, dando così il via ai meritati festeggiamenti per un traguardo che entra di diritto negli almanacchi di questo sport.
“Azzurrini straordinari, complimenti a loro, a mister Favo e a tutto lo staff – dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina – È un bronzo mondiale che vale molto di più per qualità, determinazione e attaccamento alla maglia di tutti i ragazzi. Questa è l’ennesima conferma di quanto talento ci sia in Italia e del fatto che bisogna credere nei nostri giovani”.
“C’è grande soddisfazione – sottolinea il tecnico azzurro – ma anche un pizzico di amarezza per la sconfitta in semifinale contro l’Austria (2-0, ndr). A detta di molti, abbiamo giocato il miglior calcio del torneo, e sono orgoglioso dei miei ragazzi e del percorso che abbiamo compiuto in questa manifestazione. Sotto il profilo del gioco e della costruzione, abbiamo disputato un Mondiale incredibile. Siamo felici, perché portiamo a casa una medaglia. Se non ci fossimo riusciti, sarebbe stato un vero peccato per tutto quello che abbiamo dimostrato durante la competizione”.
PARTITA. L’Italia scende in campo con il consueto 4-3-1-2, modificando quattro elementi rispetto alla semifinale persa 2-0 contro l’Austria tre giorni fa: Iddrisa e Reggiani lasciano spazio a Marini – rientrato dalla squalifica – e Bovio in difesa, Maccaroni prende il posto di Inácio – espulso insieme a Borasio nell’ultima partita – a centrocampo, con Luongo che si alza sulla trequarti, mentre Arena sostituisce Elimoghale al fianco di Campaniello in attacco.
Il Brasile, vincitore dell’ultimo Sudamericano di categoria, risponde con il 4-1-4-1, lo stesso sistema di gioco con cui ha perso 6-5 ai tiri di rigore – dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi 0-0 – contro il Portogallo, campione d’Europa, sostituendo Felipe Morais con Gabriel Mec in mediana.
Il match si apre al 6’ con un intervento falloso ai danni di Arena da parte del difensore centrale verdeoro Vitão, che, dopo un diagonale da fuori di Ruan Pablo terminato di poco alla sinistra della porta, compie un’altra entrata da giallo al 14’, stavolta ai danni di Bovio, lasciando il Brasile in dieci e costringendo Dudu Patetuci a sostituire Gabriel Mec a centrocampo per inserire Luis Eduardo in difesa. Gli Azzurrini provano immediatamente a sfruttare la superiorità numerica, ma sia il tentativo con il sinistro di Steffanoni sia quello di Maccaroni terminano alla sinistra della porta avversaria: la prima di poco, la seconda di un soffio. I verdeoro, nonostante l’uomo in meno, rispondono con il solito Ruan Pablo, il cui calcio di punizione, dopo essere stato deviato dalla barriera, termina tra le braccia di un attento Longoni. Prima dell’intervallo, i ragazzi di Favo costruiscono un’altra chance con Arena, ma il destro del numero 19 azzurro è bloccato, in due tempi, da João Pedro. Così, dopo due minuti di recupero concessi dall’arbitro coreano Choi, si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre con il tentativo di Luongo, ma il suo destro dai 20 metri termina alto sopra la traversa. L’Italia continua ad attaccare e va vicinissima al gol con De Paoli, anticipato a due passi dalla porta da Luccas Ramon sugli sviluppi di un corner. Al 63’, viene giustamente annullato l’1-0 al Brasile, che era passato in vantaggio con Felipe Morais sugli sviluppi di un angolo dalla destra, per fuorigioco. Cinque minuti più tardi, gli Azzurrini reclamano un rigore per un intervento su Campaniello, ma l’arbitro coreano Choi lascia correre. I ragazzi di Favo continuano a spingere, ma né il destro di Campaniello né il sinistro di Maccaroni impensieriscono l’estremo difensore avversario. Nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, l’Italia prova un ultimo assalto con Iddrisa, la cui conclusione di petto termina debolmente alla destra della porta verdeoro.
Si va così ai calci di rigore e, nonostante l’errore di Luongo, gli Azzurrini trionfano grazie a uno strepitoso Longoni, che ipnotizza nell’ordine Luis Pacheco e Luis Eduardo, prima che Baralla trasformi il penalty decisivo, regalando all’Italia e ai suoi tifosi una giornata da ricordare.
BRASILE-ITALIA 0-0, 2-4 dtr (0-0 pt)
Brasile (4-1-4-1): João Pedro; Angelo (82’ Arthur Ryan), Vitão, Luccas Ramon, Luis Pacheco; Zé Lucas © (82’ Vinícius Rocha); Ruan Pablo (46’ Felipe Morais), Tiaguinho, Gabriel Mec (17’ Luis Eduardo), Kayke (65’ Pietro Tavares); Dell. A disp.: Vitor Hugo, Arthur Jampa (P), Andrey Fernandes, Lucas Andrade (P). All.: Dudu Patetuci.
Italia (4-3-1-2): Longoni; Mambuku, Bovio, De Paoli, Marini (81’ Iddrisa); Maccaroni (88’ Baralla), Prisco ©, Steffanoni (88’ Elimoghale); Luongo; Campaniello, Arena (81’ Lontani). A disp.: Cereser (P), Reggiani, Pandolfi, Nava (P). All.: Massimiliano Favo.
Arbitro: Hyunjai Choi (KOR). Assistente 1: Giyeol Bang (KOR). Assistente 2: Jihee Cheon (KOR). Quarto ufficiale: Hamza El Fariq (MAR). Assistente arbitrale di riserva: Hamza Nassiri (MAR).
Marcatori: nessuno.
Tiri di rigore: Prisco (ITA) gol, Dell (BRA) gol, Lontani (ITA) gol, Tiaguinho (BRA) gol, Luongo (ITA) parato, Luis Pacheco (BRA) parato, Mambuku (ITA) gol, Luis Eduardo (BRA) parato, Baralla (ITA) gol.
Note: ammoniti Vitão (BRA) al 6’, Vitão (BRA) al 14’, Luongo (ITA) al 52’, Arena (ITA) al 60’, Campaniello (ITA) al 73’, Arthur Ryan (BRA) all’86’. Espulso Vitão (BRA) al 14’ per somma di ammonizioni. Recupero 2’pt, 5’st.
Altre notizie - Italia
Altre notizie
- 09:30 Storico bronzo per l’Italia: 4-2 ai rigori al Brasile. Gravina: “Azzurrini straordinari”
- 09:00 Hellas Verona-Atalanta, info biglietti settore ospiti
- 08:30 Champions League, Inter e Atalanta vedono la top-8: in quota resta difficile la qualificazione diretta di Napoli e Juventus
- 08:00 La Lega Calcio serie A sostiene il World Food Programme
- 07:30 ZingoniaLa Dea riaccende i motori: testa alla Fiorentina, ma Palladino studia il turnover (c'è l'obiettivo Coppa Italia)
- 07:15 La ricetta di Palladino per la rimonta: tre regole d'oro, libertà al tridente e il "patto" con Lookman
- 07:00 Dalla Bona: “La fuga da Zingonia, la vita con Luca Percassi e quel calcio "tossico". Pelucchi? Un amico vero, come me”
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "La Champions riporta il sorriso. Playoff ipotecati"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Gasp el top"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Gazzetta dello Sport: "Capitano mio capitano"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Allenatore di cervelli. Il tabellone coi desideri dei suoi giocatori"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Lezioni di Juve"
- 01:00 Italia U17, è un bronzo che vale oro: Brasile battuto ai rigori, Longoni eroe di Doha (è storia!)
- 00:02 Caos Fiorentina, Dzeko shock prima della Dea: "Facciamo ca**re, ma basta fischi". Lo sfogo dell'ex bomber
- 00:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Daniel Bird, l'inglese pazzo per la Dea: "Ho 100 maglie e la Dea nel cuore, ma a Napoli mi avete ferito"
- 23:45 Calciomercato DeaLa stretta della Figc e l'incubo dei bilanci: mezza Serie A rischia il blocco, ma a Bergamo i conti sorridono
- 23:05 Notte fonda al Franchi, Vanoli stecca la prima in Europa: l'AEK passa, fischi e crisi nera in vista dell'Atalanta
- 23:00 La Roma non smette di vincere, Gasp sale anche in Europa: El Shaarawy e l'acuto di El Aynaoui stendono i danesi
- 23:00 Bologna formato europeo: poker servito al Salisburgo, la rinascita di Bernardeschi
- 20:00 Calciomercato DeaCarnesecchi non si tocca (o quasi): la Dea alza il muro a 50 milioni, le big sono avvisate
- 19:45 Gasperini sfata il tabù dei pali: Svilar è il "numero uno" totale che a Bergamo ha cercato per anni
- 19:34 Esclusiva TALa stampa bergamasca celebra la rinascita nerazzurra: "Finalmente l’Atalanta di sempre. Ora incendiamo il campionato"
- 19:30 Disfatta U23 a Vercelli, Bocchetti è una furia: "Atteggiamento inammissibile, non siamo da Atalanta"
- 19:15 Eintracht, Koch alza bandiera bianca: "Atalanta spietata, quei cinque minuti ci hanno rovinato la vita"
- 19:01 Il "finimondo" biondo e la chiave della libertà: De Ketelaere ora deve smettere di essere Principe e diventare Re
- 18:45 Esclusiva TANiente trucchi, solo un foglio e una penna: la maieutica di Palladino ha scacciato i fantasmi
- 18:00 Bucchioni a TMW: "Voglio vedere se avrà l'intelligenza, e penso che ce l'abbia, di cambiare quello che ha fatto a Firenze"
- 17:30 Paganini: "C'è stato un errore a monte dell'Atalanta"
- 14:00 Italia U17, al via il "Torneo dei Gironi": tre baby atalantini tra i convocati
- 12:45 Colombari a cuore aperto: "Billy mi ha salvata quando non ce la facevo più". E la verità sul figlio Achille
- 12:30 Esclusiva TAAtalanta U23, le pagelle: difesa da incubo al "Piola", si salvano solo Riccio e i cambi
- 12:15 Calciomercato DeaMaldini, l'enigma nerazzurro: il feeling con Palladino non basta, a gennaio può essere addio (le pretendenti)
- 12:00 Il pallone arancione e le follie del “nuovo calcio”: l’affondo di Criscitiello e il suo messaggio alla Lega Serie A
- 11:45 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Baldo predica nel deserto, Mouisse illude. Artesani e la difesa tradiscono
- 11:30 Ranking UEFA per il 5° posto in Champions, Italia sempre terza e ripresa dalla Spagna
- 11:00 VideoCoppa Italia Serie C / Pro Vercelli-Atalanta U23 5-1
- 10:45 Hellas Verona - Atalanta nel mirino dell'ONMS. Ecco le restrizioni
- 10:45 Sky, Compagnoni esalta l'Atalanta: "Più bella di Marsiglia. Lookman e CdK da 8, con Bilbao la Dea si gioca gli ottavi diretti"
- 10:30 Di Canio: "Palladino ha risvegliato il DNA gasperiniano. Lookman? Fondamentale, ma è tornata l'etica del lavoro"
- 10:15 Youth League, 5ª giornata / Real Madrid a punteggio pieno, si complica il cammino della Baby Dea: risultati e classifica
- 10:00 Atalanta, un bilancio da "Scudetto economico": ricavi record a 318 milioni, l'utile vola e il gap con le big si riduce
- 09:51 Muriel si racconta: "Atalanta, sei la mia vita. Il tacco al Milan? Puro istinto. E Gasp alla Roma può vincere lo Scudetto"
- 09:49 La moviola di E.Francoforte-Atalanta, direzione "inglese" per Kavanagh: zero cartellini e un brivido in area (l'analisi)
- 09:47 Euro-Dea devastante: Palladino sbanca Francoforte in 5 minuti, i playoff sono a un passo
- 09:45 Ederson azzera tutto: "È la prima vittoria del nuovo corso. Con Palladino dialogo e libertà, ora siamo tornati noi"
- 09:34 ZingoniaDea, impresa e meritato relax: Palladino premia i suoi dopo il trionfo di Francoforte
- 09:32 Capello incorona Palladino: "Mossa geniale i tre attaccanti. Ha studiato i tedeschi e li ha colpiti nei punti deboli"
- 09:30 L’Europa sorride a Palladino: media gol -2,5 a partita
- 09:15 Esclusiva TAAtalanta, le pagelle: Lookman è un'opera d'arte, Hien monumentale. La Dea insegna calcio in Europa, CdK poetico
- 09:15 Video«Vi vogliamo così»: il boato dei tremila tifosi nerazzurri fa tremare Francoforte! Brividi puri sotto la curva
