INGHILTERRA-ITALIA 2-1
33' Bonansea (I), 96' Agyemang (IN), 119' Kelly (IN)

GIULIANI, voto 6,5
Partita quasi impeccabile, con ottimi interventi sulle conclusioni ravvicinate e grande lucidità nelle uscite alte che danno sicurezza alla retroguardia azzurra. Purtroppo, una singola sbavatura costa il gol del pareggio inglese, e anche la prodezza sul rigore di Kelly nei supplementari non evita la rete sulla respinta.

LENZINI, voto 7
Protagonista di una prestazione di carattere e intensità, tiene testa con energia ai movimenti complicati di Hemp, che comunque in alcune circostanze le sfugge. Instancabile nel recupero difensivo, lascia il campo sfinita per un problema fisico dopo aver dato tutto.

Dall’88' PIGA, voto 6,5
Inserita in un contesto difficile e delicato, fa quel che può con determinazione e discreta precisione, limitando ulteriori pericoli dalle sue parti.

SALVAI, voto 7,5
Monumentale per solidità, carisma ed efficacia nei duelli con Russo. Vince la maggior parte dei contrasti aerei, anticipa sistematicamente le avversarie e dà ordine e sicurezza a tutta la linea arretrata. Prestazione da leader assoluta della difesa italiana.

LINARI, voto 7
Prestazione ordinata e puntuale, svolge con rigore e disciplina ogni fase difensiva. Gestisce con esperienza ogni tipo di pallone insidioso e tiene la posizione in modo impeccabile per tutti i minuti della gara.

OLIVIERO, voto 6,5
Non sempre irreprensibile quando deve contenere le rapide incursioni di Hemp, ma cresce con lo scorrere dei minuti, aumentando intensità e precisione. Si fa notare anche in fase di ripartenza, provando alcune avanzate coraggiose che allentano la pressione delle inglesi.

CARUSO, voto 6,5
La sua classe si nota in ogni tocco, e quando entra nel vivo del gioco fa sentire tutta la sua qualità. Non trova sempre la giocata giusta nell’ultimo passaggio, ma offre comunque spunti preziosi e idee interessanti pericolose per la difesa inglese.

GIUGLIANO, voto 7
Prestazione tatticamente magistrale della regista azzurra: copre, intercetta, riparte e si immola per proteggere la difesa. Una gara di sacrificio totale, impreziosita da giocate di grande lucidità anche sotto pressione. Dall’88' GREGGI, voto 6,5 Energia pura, entra con la consueta determinazione, pressando alto e recuperando palloni preziosi per la squadra.

DI GUGLIELMO, voto 6,5
Chiude perfettamente la corsia alle inglesi, neutralizzando quasi completamente James, che dalla sua parte non riesce a incidere. Nel finale cala fisicamente e limita le sue discese offensive, ma garantisce comunque solidità.

CANTORE, voto 6,5
Poco continua, ma estremamente efficace quando riesce a cambiare ritmo. È lei a servire l’assist perfetto per il gol del vantaggio, mentre spreca malamente una ghiotta occasione per il possibile raddoppio.

Dal 73' CAMBIAGHI, voto 6
Buona corsa e impegno evidente, ma non trova il guizzo decisivo per incidere concretamente nel match.

GIRELLI, voto 6,5
Più utile in copertura che in fase offensiva, gioca con grande spirito di sacrificio arretrando spesso per aiutare il centrocampo e la difesa. Purtroppo deve uscire per un problema fisico che lascia l’amaro in bocca.

Dal 64' PIEMONTE, voto 6
Lotta su ogni pallone con grande impegno, sfruttando la sua fisicità per creare qualche apprensione nella difesa inglese. Tuttavia, non riesce mai a trovare il varco giusto per rendersi pericolosa.

BONANSEA, voto 8,5
Autrice del gol che per lunghi tratti regala il sogno della finale all’Italia, gioca una partita praticamente perfetta per generosità, intensità e capacità di creare pericoli. Imprescindibile in entrambe le fasi, il suo primo storico centro in una semifinale europea ne certifica definitivamente lo status di giocatrice-chiave della Nazionale.

Dal 73' SEVERINI, voto 4,5
Serata da dimenticare: prima manca clamorosamente il gol del raddoppio a pochi passi dalla porta, poi provoca il rigore che segna il sorpasso delle inglesi e spezza il sogno azzurro.

SONCIN, voto 7
Guida le azzurre con un’organizzazione tattica e mentale invidiabile, portandole a giocare alla pari contro un avversario di caratura internazionale superiore. L’Italia mostra coraggio, identità e qualità tecnica, sfiorando una storica finale europea. Purtroppo, stavolta le scelte dei cambi non lo premiano, penalizzandolo proprio nel momento decisivo del match.

Sezione: Italia / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 23:49
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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