De Bruyne incanta Napoli: "Io non sono Maradona, ma prometto spettacolo"

Entusiasmo alle stelle in casa Napoli per l’arrivo del colpo dell’estate: Kevin De Bruyne. Presentatosi ufficialmente nel ritiro di Dimaro, il centrocampista belga ha già conquistato il cuore dei tifosi, non solo con la sua fama mondiale, ma soprattutto con parole chiare e ambiziose, che lasciano presagire grandi imprese per la prossima stagione.

DE BRUYNE: "NON SONO MARADONA" – Tra i tanti argomenti trattati nella conferenza stampa del 18 luglio, quello che ha subito catturato l'attenzione è stato l'assegnazione temporanea della maglia numero 10 per gli allenamenti, maglia simbolo e ritirata in omaggio a Diego Armando Maradona: «Sono rimasto sorpreso», ha ammesso De Bruyne, «ma per me è un onore. Non intendo però essere il nuovo Maradona, io sono Kevin De Bruyne e porterò in campo il mio modo di giocare per regalare ai tifosi grandi emozioni. Le responsabilità ci sono già quando si gioca per una squadra del calibro del Napoli».

SCELTA AMBIZIOSA – Decisiva nella scelta la proposta progettuale del club: «Ho valutato varie offerte, ma quella del Napoli mi ha convinto per l’ambizione e il modo di vivere il calcio. Mi sento competitivo e voglio ancora dimostrare di poter giocare ai massimi livelli. Ho parlato con Lukaku e Mertens, mi hanno raccontato grandi cose dell'ambiente napoletano, ma la scelta finale è stata personale, condivisa con la mia famiglia».

CONTE, CHAMPIONS E SERIE A – De Bruyne non nasconde il suo entusiasmo anche per la possibilità di lavorare con Antonio Conte: «È tra i migliori allenatori dell’ultimo decennio, sono convinto che con lui potrò crescere ulteriormente. Abbiamo parlato poco finora, ma ci sarà tempo». Poi sulla Champions League e sulla Serie A: «Gioco da 10 anni in Champions e non vedo l’ora di affrontarla con il Napoli. In Italia ci sono tante squadre forti, sarà un campionato competitivo, e noi puntiamo a essere protagonisti ovunque».

PRONTO A INTEGRARSI – Infine, un pensiero anche alla cultura italiana e all’importanza dell’integrazione: «Capisco già qualche parola di italiano, inizierò presto delle lezioni per poter comunicare al meglio. Datemi solo un po' di tempo e farò interviste in italiano».

Kevin De Bruyne, dunque, ha già iniziato a incantare Napoli, ora non resta che vederlo all'opera sul campo. La promessa ai tifosi è stata chiara: spettacolo e ambizione per scrivere insieme un’altra pagina di storia azzurra.