L’Atalanta fa sul serio, e Ahanor lo sa bene. Il giovanissimo talento classe 2007, considerato uno dei migliori prospetti in Italia, ha scelto senza esitazioni Bergamo per diventare uno dei migliori difensori della Serie A. La concorrenza era altissima, eppure la Dea ha anticipato tutti, forte della sua fama di club ideale per la crescita di giovani talenti.

LA SCELTA DI AHANOR – La Dea, si sa, è maestra nello scovare e valorizzare giovani promesse. Stavolta la sfida era ancora più alta: battere sul tempo club di primo piano come Chelsea, Milan, Roma e Monaco, tutti fortemente interessati al giovane prospetto del Genoa. Eppure, il ragazzo non ha avuto dubbi. «Bergamo era la scelta giusta per crescere davvero», ha confidato chi gli è vicino - scrive La Gazzetta dello Sport -. Il giocatore ha infatti capito subito che l’Atalanta avrebbe potuto offrirgli quello che altri grandi club non garantivano con altrettanta chiarezza: un percorso lineare per esprimersi al massimo delle sue potenzialità.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE – La trattativa non è stata banale: la dirigenza nerazzurra ha investito ben 16 milioni più altri 4 di bonus per convincere il Genoa a liberare il suo talento. Un’operazione importante che dimostra la ferma volontà della società di puntare forte sul difensore. E anche lui ha mostrato determinazione nel voler vestire la maglia dell'Atalanta fin dal primo momento.

IL PROFILO TECNICO – Non ha ancora compiuto 18 anni, ma Ahanor ha già impressionato gli osservatori della Serie A con 6 presenze sulla fascia sinistra con la maglia rossoblù. Tuttavia, il futuro del giovane è già segnato: sarà nella difesa a tre di Ivan Juric, che intende valorizzarne le qualità fisiche e tecniche, riportandolo nel ruolo di centrale, quello per cui si sente più predisposto. Con un’altezza di 184 cm e una fisicità già importante per l’età, Ahanor rappresenta il prototipo del difensore moderno: forte, veloce e intelligente nella lettura tattica.

DOPPIA DIMENSIONE – L’aspetto che affascina di più è però la sua versatilità. Nato centrale, si è adattato rapidamente anche al ruolo di esterno mancino grazie a una falcata notevole e una capacità di coprire con efficacia entrambe le fasi di gioco. Questo permetterà a Juric una flessibilità tattica decisiva, consentendo al ragazzo di essere impiegato in diversi ruoli a seconda delle necessità della squadra.

PERCORSO DI CRESCITA – Ora, il destino del giovane talento si intreccia con quello dell’Atalanta, club che da sempre fa della valorizzazione dei giovani la propria filosofia vincente. Nei prossimi due anni, Ahanor avrà l’occasione perfetta per imporsi definitivamente ai vertici del calcio italiano e internazionale, trasformandosi presto in uno degli oggetti più desiderati dai top club europei.

La scelta reciproca tra Ahanor e la Dea appare come il connubio perfetto: un talento cristallino affidato al club che meglio sa plasmare il futuro. E per l’Atalanta, un'altra scommessa da trasformare in realtà, confermando ancora una volta di essere la miglior palestra per campioni del domani.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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