Si alza ufficialmente il sipario sulla nuova Atalanta targata Ivan Juric, anche se al primo giorno di raduno, svolto rigorosamente a porte chiuse nel silenzio di Zingonia, il tecnico croato era il grande assente giustificato. Tra curiosità, auto di lusso e qualche piccolo inconveniente, tutti i nerazzurri convocati hanno varcato puntuali il cancello del Centro Bortolotti.

ARRIVI IN ANTICIPO E STILE BRITISH - Per chi pensava di riuscire a intercettare la squadra all'ingresso c’è stato poco da fare: i 27 convocati erano già tutti sul posto entro le 8:04 - racconta il primo giorno della stagione L'Eco di Bergamo -, quasi mezz'ora prima dell'appuntamento ufficiale. Gianluca Scamacca ha chiuso la lista degli arrivi, comunque con ampio margine sull’orario limite. Puntualissimo, dunque, anche l'attaccante che quest’anno è chiamato a raccogliere l’eredità pesante di Retegui. Ademola Lookman, invece, si è fatto notare con il suo inconfondibile stile britannico, al volante di un’auto con guida a destra, passando con velocità da gara davanti agli obiettivi dei fotografi presenti.

I PRIMI SONO SEMPRE GLI STESSI - A sorprendere positivamente, però, sono stati proprio quelli da cui ormai ci si aspetta sempre l’esempio di professionalità e attaccamento ai colori nerazzurri: Marten de Roon, leader della squadra, Berat Djimsiti, simbolo di continuità, e Sead Kolasinac, che nonostante sia ancora alle prese con la riabilitazione post-operazione è stato tra i primissimi ad arrivare, dimostrando ancora una volta grande serietà e rispetto per i compagni.

PICCOLI INCONVENIENTI E SORRISI - Non è mancato qualche piccolo brivido mattutino: Daniel Maldini ha evitato per un soffio la caduta di un carico di ferro da un camion in curva, rischiando qualche danno in un momento che poi si è risolto solo con un sorriso nervoso. Più rilassato invece il clima per i nuovi arrivi, tra cui il giovanissimo Honest Ahanor, che ha salutato con educazione e un filo di timidezza, non avendo ancora nemmeno la patente vista la giovanissima età.

PRESENTI E ASSENTI ECCELLENTI - A catturare l’attenzione, anche gli arrivi dei due Sulemana: Kamaldeen è giunto a Zingonia in compagnia di El Bilal Touré, mentre Ibrahim si è fatto accompagnare dal suo agente. Ivan Juric, invece, grande protagonista annunciato di questa nuova avventura bergamasca, ha saltato la prima seduta di allenamento per un’infiammazione alle vie aeree complicata da un’infezione batterica all’epiglottide e ricoverato All'Ospedale Bolognini di Seriate

IL CLIMA ATTORNO A ZINGONIA - Intorno al quartier generale nerazzurro l'atmosfera era di attesa tranquilla, lontanissima dalle notti insonni di chi pochi giorni prima aveva trascorso ore intere in fila per assicurarsi gli ultimi abbonamenti disponibili. Pochi tifosi curiosi e qualche familiare dei ragazzi dell’Under 23, anch’essi al primo giorno di raduno. Un’atmosfera discreta, senza eccessi, in linea con la filosofia sobria di una Dea che guarda al futuro con ambizioni alte ma con i piedi ben piantati per terra.

RIPARTIRE SENZA GUARDARSI INDIETRO - La stagione parte ufficialmente dopo un lungo stop dalle gare ufficiali che non si vedeva dal 2019. Un periodo sufficiente per ricaricare energie fisiche e mentali. Unico pensiero rivolto al passato arriva da uno striscione polemico rivolto a Gasperini («L’Atalanta è vanto e gloria… Chi fa polemica vada a Trigoria»), mentre tutto il resto, squadra in primis, guarda avanti con determinazione e nuove motivazioni.

© foto di TuttoAtalanta.com
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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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