La nuova Atalanta targata Juric riparte dalla difesa. E che difesa: Odilon Kossounou, Isak Hien e Giorgio Scalvini. Tre giganti da quasi due metri ciascuno, tutti con esperienza internazionale già importante e ampi margini di crescita, pronti a formare un reparto di altissima qualità. È questa la scommessa nerazzurro per restare ai vertici.

UN MURO DI GIGANTI - Basta dare un’occhiata ai numeri per intuire la forza fisica della nuova retroguardia atalantina: Kossounou e Hien toccano quota 1 metro e 91 centimetri, Scalvini li supera con il suo 1.94. Tre difensori giovani, ma non inesperti: a soli 24, 26 e 21 anni, tutti vantano già convocazioni nelle rispettive nazionali e presenze europee di valore.

QUALITÀ, NON SOLO CENTIMETRI - La fisicità, però, è soltanto una delle doti del nuovo trio difensivo - scrive La Gazzetta dello Sport -: Juric cerca rapidità, tecnica e versatilità tattica, caratteristiche che Kossounou, Hien e Scalvini possiedono in abbondanza. L’ivoriano, riscattato dal Bayer Leverkusen per 20 milioni, e l’azzurro Scalvini sono abili nell’impostazione e negli inserimenti a centrocampo. Hien, dal canto suo, è una garanzia di solidità e ha praticamente già blindato il suo futuro con un contratto fino al 2029.

DJIMSITI E KOLASINAC, NON SOLO ALTERNATIVE - Dietro di loro, però, Juric non rinuncerà a due certezze come Djimsiti e Kolasinac. Entrambi 32enni, i due veterani rappresentano ancora un punto fermo del reparto. L'albanese ha respinto definitivamente le ricche offerte arabe, mentre il bosniaco sta accelerando il recupero dall’intervento al crociato. Saranno fondamentali sia in campo che fuori, per insegnare i segreti del mestiere ai compagni più giovani.

ARMA SUI CALCI PIAZZATI - Un altro aspetto non secondario è il gioco aereo, punto debole della Dea nella passata stagione. La presenza contemporanea di tre torri come Kossounou, Hien e Scalvini aumenterà sensibilmente le possibilità di far male sulle palle inattive, uno dei punti su cui Juric vuole lavorare maggiormente, considerando la capacità di inserimento offensivo dei tre centrali.

UNA DIFESA IN MOVIMENTO - Velocità, sincronismi e uscite aggressive: Juric avrà una linea difensiva moderna, capace di pressare alto e accorciare rapidamente in avanti. In questo senso, Kossounou e Scalvini avranno spesso licenza di avanzare per costruire superiorità numerica a metà campo, mentre Hien garantirà copertura e sicurezza, consentendo ai compagni di alzare ulteriormente il baricentro.

La nuova Atalanta, insomma, riparte da una difesa giovane, forte fisicamente e con qualità tecniche importanti. Una scelta coraggiosa, ma perfettamente coerente con la filosofia del club bergamasco: guardare al futuro senza rinunciare al presente. E Juric è pronto a costruire un muro altissimo e impenetrabile, non solo sulla carta.

© foto di TuttoAtalanta.com
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Sezione: Primo Piano / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 10:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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