C’è sempre stata una linea sottile a dividere Atalanta e Milan, ma negli ultimi anni quella linea si è tinta di nerazzurro. Dopo decenni dominati dal Diavolo, la Dea ha ribaltato la tradizione recente: quattro vittorie nelle ultime cinque partite, compresi i due successi nella passata stagione tra campionato e Coppa Italia. L’unico pareggio nel mezzo risale al ritorno di Serie A di due anni fa. Un’inversione di tendenza netta se si pensa che, nelle cinque sfide precedenti, era stato proprio il Milan a imporsi quattro volte con un pari in mezzo. Nell’ultimo decennio il bilancio è in sostanziale equilibrio, ma con una leggera preferenza atalantina: sei vittorie in Serie A (sette con la coppa), cinque rossonere e sette pareggi complessivi.

PARITÀ A BERGAMO – Nel fortino della New Balance Arena (ex Gewiss Stadium), la storia recente parla di totale equilibrio: tre vittorie per parte e tre pareggi. Ma i numeri raccontano anche di sfide sempre spettacolari: nelle ultime dodici partite giocate a Bergamo, entrambe le squadre sono rimaste a secco solo una volta. L’Atalanta non segnò nel 2-0 milanista del 2020/21, mentre il Milan fu travolto nel clamoroso 5-0 del dicembre 2019, una delle pagine più iconiche dell’era Gasperini. Insomma, quando si incrociano, i gol non mancano mai.

JURIC, NEMICO STORICO DEL DIAVOLO – Per Ivan Juric, il Milan è un vecchio incubo ma anche un terreno di confronto privilegiato: è la squadra che ha affrontato più volte in carriera da allenatore, 15 sfide totali, con un bilancio di 4 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Curiosità: proprio contro i rossoneri fece il suo debutto da giocatore in Serie A nel 2006, in un Genoa-Milan terminato 0-3. Anche il confronto diretto con Massimiliano Allegri pende dalla parte del tecnico toscano: Juric vanta una sola vittoria (quel 3-1 del Genoa sulla Juventus nel 2016), tre pareggi e sei sconfitte.

ALLEGRI, LO SPAURACCHIO DI BERGAMO – Dall’altra parte c’è Max Allegri - sottoline L'Eco di Bergamo -, uno che con l’Atalanta ha sempre saputo colpire nei momenti decisivi. L’ultimo precedente è dolcissimo per lui: la finale di Coppa Italia del 15 maggio 2024, vinta con la Juventus proprio contro la Dea. I numeri parlano chiaro: contro l’Atalanta il tecnico livornese ha collezionato 16 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte in totale, e addirittura 7 successi, 8 pari e solo 2 ko da quando la squadra bergamasca è stabilmente nell’élite del calcio italiano. L’ultimo trionfo del suo Milan contro la Dea risale al 3-0 del gennaio 2014 a San Siro.

UN DOMINIO LUNGO UN SECOLO – A livello storico, il Milan resta ampiamente in vantaggio: 69 vittorie complessive contro 31, con 48 pareggi. A Bergamo, i rossoneri conducono 31 a 18, ma il divario si è progressivamente assottigliato. L’Atalanta, da anni, non teme più il blasone del Diavolo e anzi ha reso la sfida una classica da alta classifica.

LOOKMAN VS LEAO, I GOLEADOR DELLA SFIDA – Oltre ai numeri e alle statistiche, Atalanta-Milan è anche duello di stelle. In prima fila ci saranno Ademola Lookman e Rafael Leao, gli unici nelle rose attuali ad aver segnato almeno tre gol nelle precedenti sfide.
Il nigeriano ha già punito i rossoneri tre volte, tutte a Bergamo e tutte nelle ultime due stagioni; il portoghese è andato a segno quattro volte, anche se solo una lontano da San Siro. Due giocatori speculari per caratteristiche e importanza, due leader tecnici pronti a riaccendere una rivalità che, mai come oggi, promette spettacolo e gol.

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Sezione: I numeri / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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