Se Francoforte è stata la prova generale, Bergamo è stata la vera festa. Sead Kolasinac è tornato ufficialmente un giocatore di Serie A. Nel finale della vittoria contro la Fiorentina, Raffaele Palladino ha regalato alla New Balance Arena il momento più toccante del pomeriggio: l'ingresso in campo del difensore bosniaco. Cinque minuti più recupero che valgono molto più delle statistiche: sono il segnale che il tunnel è finito. Lo stadio ha capito il momento e ha tributato al suo leader difensivo una standing ovation da brividi, accogliendo il ritorno del "Generale" con l'affetto che si riserva a chi ha dato tutto per la maglia.

LA FINE DEL CALVARIO, SETTE MESI DOPO BOLOGNA - Per capire il valore di quegli applausi, bisogna riavvolgere il nastro al 13 aprile 2025. Quel giorno, contro il Bologna, il ginocchio di Kolasinac fece crack: rottura del legamento crociato anteriore e lesione del menisco. Una diagnosi terribile che lo ha costretto a oltre sette mesi di stop, lontano dai riflettori e dalla battaglia. I 17 minuti di rodaggio in Champions contro l'Eintracht avevano rotto il ghiaccio, ma il rientro in campionato, davanti alla sua gente, ha il sapore della chiusura definitiva del cerchio.

IL MESSAGGIO SOCIAL, "AVANTI INSIEME" - L'emozione non è scivolata via indifferente nemmeno sulla corazza del roccioso difensore. Affidandosi al suo profilo Instagram, Kolasinac ha voluto ringraziare il popolo nerazzurro con parole da leader vero. «Grazie per l'accoglienza al mio rientro in campo nel nostro stadio. Mi ha fatto davvero piacere», ha scritto il numero 23. Poi la chiosa che suona come una promessa per il prosieguo della stagione: «Testa alta, petto in fuori e andiamo avanti insieme. Tutti uniti». L'Atalanta ha ritrovato il suo condottiero.

© Riproduzione riservata

© foto di instagram.com/seadk6
Sezione: Mondo Social / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 14:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print