Maurizio Lorenzi non usa mezzi termini nel suo commento pubblicato su Instagram dopo il pesante 0-3 dell’Atalanta contro il Sassuolo. L'opinionista ha espresso tutto il suo disappunto per una prestazione che definisce «imbarazzante», puntando il dito sia contro i giocatori sia contro l’allenatore Ivan Juric.

UNA PARTITA “VERGOGNOSA” - «Ragazzi, non ci sono tante cose da dire rispetto a questa partita – esordisce Lorenzi –. La prestazione è stata imbarazzante. Squadra svogliata, errori tecnici da dilettanti. Nei primi quarantacinque minuti abbiamo assistito a disattenzioni difensive che non si vedono nemmeno nei campi di provincia. Giocatori non all’altezza della maglia che indossano, una squadra senza orgoglio». Secondo Lorenzi, nessuno si salva: «Giocatori e allenatore da tre in pagella. Un’Atalanta così è inaccettabile, irriconoscibile. Il copione è continuato anche nel secondo tempo, senza una minima reazione».

“COLPE DI TUTTI, NON SOLO DI JURIC” - Lorenzi non risparmia neanche il tecnico, ma divide le responsabilità. «Forse Juric salterà, forse no – dice – ma non possiamo dare tutte le colpe a lui. È vero, non ha carisma e non riesce a tenere la squadra sotto pressione, probabilmente commette errori tattici, ma i giocatori sono stati imbarazzanti. Errori clamorosi nei passaggi, autostrade aperte agli avversari. Non si può parlare di calcio se manca la voglia di lottare».

“GIOCATORI DA MULTARE E PUBBLICO DA RIMBORSARE” - Il commento diventa ancora più severo quando Lorenzi parla del rapporto con i tifosi, accorsi in massa alla New Balance Arena. «Se questi giocatori avessero davvero personalità e correttezza, dovrebbero rimborsare il biglietto ai presenti. In una bella giornata di sole, la gente ha perso tempo a guardare una squadra che non aveva voglia di giocare. L’Atalanta ha un pubblico che li ha sostenuti fino alla fine, e loro li hanno ripagati con una prestazione vergognosa».

“UNA SQUADRA SENZA ANIMA” Per Lorenzi la situazione è ormai critica: «La Dea scende sempre di più nella parte destra della classifica, e lo fa contro un diretto avversario. Gioca in maniera molle, disinteressata, senza reazione dopo i gol subiti. Allenatore dietro la lavagna, ma anche i giocatori devono assumersi le proprie responsabilità. Oggi è stata una giornata nera, non neroazzurra, ma solo nera per l’Atalanta».

Un atto d’accusa che non lascia spazio a interpretazioni: «Questa squadra non ha mostrato né orgoglio né dignità sportiva. L’allenatore deve ritrovare la leadership, ma i giocatori devono guardarsi allo specchio. Oggi, più che chiedere scusa, dovrebbero vergognarsi».

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Sezione: Mondo Social / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 20:06
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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