L’ingresso della cordata guidata da Stephen Pagliuca ha segnato un autentico spartiacque nella storia recente dell’Atalanta. L’investitore americano, già comproprietario dei Boston Celtics, è entrato nel 2022 rilevando la maggioranza del club dai Percassi per circa 215 milioni, per poi consolidare ulteriormente la sua posizione acquistando quote residuali per altri 12 milioni. Non un semplice passaggio di consegne, ma un chiaro segnale della volontà di costruire un progetto duraturo, con ambizioni europee ben definite.

UN INVESTIMENTO STRATEGICO – A Bergamo, la cordata statunitense ha già iniettato altri 67 milioni attraverso la holding Dea, destinati soprattutto a investimenti strutturali e infrastrutturali, a cominciare dal Gewiss Stadium e dal potenziamento delle strutture giovanili di Zingonia. Complessivamente, la cifra messa in gioco dagli americani sfiora i 294 milioni di euro, cifra che colloca Pagliuca tra i proprietari più generosi e lungimiranti della Serie A.

IL PESO DEGLI INVESTITORI STRANIERI – L’Atalanta rappresenta alla perfezione il modello positivo degli investimenti stranieri nel calcio italiano. In un panorama dove la liquidità internazionale è diventata vitale per mantenere competitivi i club di Serie A, la Dea si conferma una realtà virtuosa e solida. Non a caso, in questa speciale classifica, Bergamo è ai livelli del Bologna di Joey Saputo, patron canadese che in dieci anni ha speso una cifra molto simile (circa 292,5 milioni), e a grande distanza dal vertice dominato dagli americani Friedkin (Roma) e RedBird (Milan).

IL MECENATISMO CHE RESISTE – Nel contesto italiano, dove gli investimenti dall'estero fanno la parte del leone, l’Atalanta si è ritagliata uno spazio tutto suo: capitali americani, anima locale. L’unione tra la competenza storica della famiglia Percassi e la forza economica della cordata guidata da Pagliuca ha permesso al club nerazzurro di mantenere una chiara identità territoriale, rafforzata da progetti sostenibili e mirati, che vanno ben oltre il puro risultato sportivo.

AMBIENTE IDEALE PER CRESCERE – Proprio questo mix tra capitali freschi e visione progettuale - argomenta e approfondisce La Gazzetta dello Sport - rende Bergamo un modello che molti osservano con attenzione. Gli investimenti infrastrutturali, uniti alla stabilità societaria, fanno sì che l’Atalanta sia ormai riconosciuta come una delle realtà più interessanti e innovative della Serie A. Non un semplice club, ma un laboratorio dove sport, business e radicamento territoriale convivono armoniosamente.

Il futuro per l’Atalanta è ancora tutto da ulteriormente ancora da scrivere. Con una disponibilità economica significativa, la cordata di Pagliuca è pronta a nuovi investimenti per confermare la Dea ai vertici italiani ed europei. Una storia che appare soltanto all’inizio, ma che promette di regalare grandi soddisfazioni ai tifosi bergamaschi e al calcio italiano intero.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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