Sembrava una di quelle serate stregate per l'Inter di Cristian Chivu, con la porta avversaria che pareva maledetta. Nonostante una netta supremazia territoriale, i nerazzurri si erano ritrovati incredibilmente sotto già al primo affondo giapponese, quando al minuto 11 Watanabe aveva gelato il pubblico interista battendo Sommer con un preciso piatto destro da centro area. Lautaro Martinez ha provato subito a scuotere la squadra, colpendo però soltanto la traversa.

MOSSA VINCENTE DI CHIVU - Nella ripresa, l'Inter attacca senza soluzione di continuità, ma sbatte ripetutamente contro la compatta difesa dell'Urawa. Chivu decide allora di cambiare volto alla sua formazione inserendo Francesco Pio Esposito e Mkhitaryan per Zalewski e Sebastiano Esposito. Proprio Mkhitaryan si rende subito pericoloso, ma spreca una grande occasione spedendo fuori da buona posizione.

RIMONTA E LACRIME - Quando il tempo sembra ormai scaduto, i nerazzurri ribaltano tutto nel finale. All'78', Lautaro si inventa una spettacolare rovesciata su calcio d'angolo di Barella, firmando l'1-1. Ma è nel recupero che arriva il gol più bello: cross di Bastoni, mischia in area e il giovane Valentin Carboni, al rientro dopo un lungo stop per la rottura del crociato, trova la zampata del 2-1 che fa esplodere di gioia la squadra e commuove anche il tecnico Chivu: «Per Carboni è stato un periodo complicato, fatto di dubbi e incertezze, rivederlo segnare mi ha toccato profondamente», confessa l'allenatore nerazzurro nel post-gara.

LA CLASSIFICA DEL GIRONE - L'Inter, con questa vittoria soffertissima, balza momentaneamente al comando del Gruppo E con 4 punti, superando il River Plate (3 punti, una gara in meno), in attesa del risultato della sfida notturna tra gli argentini e il Monterrey (1 punto). Ancora a zero, invece, l’Urawa, praticamente fuori dai giochi.

Una notte che rischiava di essere amara diventa così la più dolce per Valentin Carboni e per tutta l'Inter, ora con un piede agli ottavi di finale del Mondiale per Club.

IL TABELLINO 

INTER - URAWA RED 2-1
11' Watanabe (U); 33' Lautaro (I), 92' Carboni (I)

INTER (3-4-2-1)
Sommer; Darmian, De Vrij, Carlos Augusto; Luis Henrique (86' Sucic), Barella, Asllani (72' Carboni), Dimarco (72' Bastoni); S. Esposito (46' P. Esposito), Zalewski (46' Mkhitaryan); Lautaro.
A disp: Martinez, Di Gennaro, Calligaris, Acerbi, Palacios, Re Cecconi, De Pieri, Berenbruch, Cocchi.
All. Chivu

URAWA RED (4-3-3)
Nishikawa; Ishihara, Danilo Boza, Hoibraten, Naganuma (88' Ogiwara); Yasui, Gustafson (88' Haraguchi), Watanabe; Kaneko (20' Sekine), Matheus Savio (79' Matsumoto), Matsuo (79' Thiago Santana).
A disp: Niekawa, Yoshida, Nakajima, Komori, Takahashi, Okubo, Nemoto, Inoue, Hayakawa, Nitta.
All. Skorza
 

ARBITRO Beida (Mauritania).
NOTE: Ammoniti: Nishikawa, Sekine e Thiago Santana 
Spettatori 25.090. Tiri in porta 5 (una traversa)-2; tiri fuori 8-2; angoli 5-1; fuorigioco 3-1. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.

Sezione: FIFA Club World Cup 25 / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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