Nella notte in cui la posta in gioco era massima, la Sampdoria ha fatto la voce grossa, imponendosi con autorità per 2-0 sulla Salernitana nell’andata dei playout di Serie B. Al «Ferraris» di Genova, davanti a un pubblico caloroso e passionale, i blucerchiati hanno preso in mano la partita fin dai primi minuti, trascinati da uno scatenato Sibilli, pericoloso in più occasioni già nella prima frazione di gara. Christensen ha dovuto metterci i guantoni per evitare il peggio, mentre i campani si sono limitati a qualche sporadica ripartenza, senza riuscire a incidere davvero.

MEULENSTEEN APRE LE DANZE - È così che, proprio quando sembrava che la Salernitana potesse resistere almeno fino al riposo, la Sampdoria ha trovato il meritato vantaggio con Meulensteen al 40’: da calcio d’angolo Christensen sbaglia la respinta, Ferrari con una rovesciata rimette il pallone al centro, e il difensore doriano, incredibilmente lasciato solo, insacca di testa facendo esplodere lo stadio.

SECONDO TEMPO DI ATTESA - Dopo l’intervallo, la Salernitana prova timidamente ad alzare il ritmo. Simy cerca il colpo vincente al 60’ approfittando di una verticalizzazione di Hrustic, ma Cragno è tempestivo nell’uscita bassa, pagando con un colpo al volto. Poco dopo il portiere doriano è costretto al cambio per un infortunio muscolare, lasciando il posto a Ghidotti. La partita perde brillantezza, con le due squadre che sembrano accontentarsi del risultato, limitando al minimo i rischi.

CURTO FIRMA IL RADDOPPIO - L’ultimo sussulto arriva a cinque minuti dalla fine, con la Samp che trova il gol della sicurezza su un’altra palla inattiva. Ioannou pennella una punizione insidiosa, un rimpallo favorisce Curto, che si inserisce perfettamente e da pochi passi batte Christensen.

FINALE DI NERVI E ROSSI - Nel recupero, il match si infiamma: Borini lascia ingenuamente i suoi in dieci dopo un intervento troppo duro su Lochoshvili, con il VAR decisivo nel cambio di decisione dell’arbitro Aureliano, inizialmente orientato al giallo. Non è finita qui, perché anche la Salernitana resta in inferiorità numerica per una reazione eccessiva di Stojanovic su Ioannou. Nel convulso finale, Cerri prova invano a riaprire i giochi, ma Ghidotti chiude la porta.

VERSO L’ARECHI - Con questo 2-0, la Samp vede da vicino la permanenza in Serie B, anche se tutto è ancora aperto. Venerdì prossimo all’Arechi la Salernitana dovrà necessariamente reagire con una prestazione perfetta. I liguri intanto si godono una notte da incorniciare: la salvezza ora è davvero vicina.

Sezione: Serie B / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 22:33
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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