Ha parlato a L'Eco di Bergamo il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini: "Malinovskyi e Muriel hanno portato qualità balistiche che non avevamo in rosa, mentre Gomez e Ilicic sono la nostra garanzia tecnica. Contro il Torino abbiamo perso ma anche io ho vito una Dea di alto livello, capace di produrre un calcio da Champions: non è stata la migliore di sempre perché altrimenti non avremmo perso, ma se ci mettiamo anche la giusta determinazione allora diverremo ancora più forti. I tanti gol nelle prime due giornate? Contano sempre i risultati, noi due anni fa eravamo molto più forti dietro che in attacco, poi i fatti ci hanno portato qui. Nel calcio d'agosto c'è allegria, poi le difese si assestano. Juve e Napoli sono le favorite, ma occhio all'Inter".

E ancora: "Con la buona prestazione deve arrivare il risultato, perché se si gioca bene e ci si accontenta allora si è perdenti. Qui si tratta di coltivare motivazioni, non esiste essere belli e perdenti. E non sopporto chi dice: 'Mister, ma siamo l'Atalanta...' perché è il principio del declino. Non lo accetto, siamo nel posto che ci siamo meritati. E non deve accadere di peccare di presunzione. Ora alziamo l'asticella: domenica andiamo a Genova contro i rossoblù di Andreazzoli, forse i più motivati di tutti. L'ambiente è esaltato".

Poi sarà tempo di Champions: "A Zagabria l'ambiente sarà ancora più decisivo, cercheremo di giocarcela in quel girone, il terzo posto è in palio. Dovremo cominciare bene".

Sezione: Altre news / Data: Lun 09 settembre 2019 alle 15:30
Autore: Redazione TA
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