Trova conferme lo scenario anticipato nelle scorse settimane e mesi sul futuro dell'Inter. Tra interessamenti che arrivano dal Qatar e sondaggi dal PIF arabo, la volontà di Steven Zhang sarebbe quella di rifinanziare il debito con il fondo Oaktree ma per adesso non è arrivata una risposta positiva. Anzi. Per adesso ha rifiutato la volontà di Zhang di rifinanziare (a tassi che potrebbero arrivare intorno al 20%) il debito, non considerando sufficienti argomentazioni e piani da parte del numero uno cinese. E il fatto che continui a non lasciare la Cina per tornare in Italia aumenta chiaramente dubbi e nubi sulla volontà del fondo di acconsentire alle sue richieste.

La situazione adesso
Zhang vorrebbe restituire oggi 100 milioni rifinanziando al 20% come detto i restanti milioni, 46 all'anno, fino al 2027. Oaktree ha detto di no: al momento l'idea da parte del fondo potrebbe virare anche sulla possibilità di seguire la strada di Elliott, tenendo la società in cerca poi di un compratore o di un'operazione con vendor-loan. Lo stallo sulla questione stadio e le perdite a 85 milioni sullo scorso bilancio (comunque drasticamente ridotte grazie al lavoro del comparto sportivo) sono ulteriori fattori, insieme alla sopracitata continua assenza della famiglia Zhang dall'Europa e dall'Italia, a frenare Oaktree. L'attuale proprietario cinese sta lavorando con due advisor, Goldman Sachs e Raine Group, per cercare finanziatori (o compratori, nel secondo caso), ma per adesso non è stata aperta nessuna due diligence (neanche con Al-Thani, che si è interessato all'Inter negli scorsi mesi più concretamente di ogni altro).

Non perderà comunque l'Inter gratis
Certo è che Zhang non perderà comunque il club gratuitamente. L'escussione del pegno è disciplinata dalla legislazione lussemburghese e l'appropriazione dei beni in pegno dal creditore deve essere preceduta da una stima all'equo valore di mercato dei beni. E se questa dovesse risultare superiore all'ammontare del credito che vanta nel caso Oaktree, Zhang dovrà vedersi rimborsare la parte eccedente. In soldoni: se Zhang non dovesse ottenere il rifinanziamento o non pagarlo entro la fine dell'anno, incasserà la differenza tra valore di mercato e valore di residuo del credito (scalati debiti e impegni finanziari che gravano sul bilancio), non contestabile.

Sezione: Altre news / Data: Ven 22 marzo 2024 alle 09:28 / Fonte: Marco Conterio per TMW
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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