La Juventus è già proietta sulla stagione 2024/2025 e dalla prossima settimana si entrerà ancora più nel vivo, visto che arriverà la firma di Thiago Motta sul contratto che lo legherà alla Vecchia Signora fino al 2027. In attesa di mettere nero su bianco sui contratti, il tecnico classe 82 è in costante contatto con Cristiano Giuntoli per programma il mercato. I due desideri del neo allenatore sono Teun Koopmeiners e Riccardo Calafiori. Per quanto riguarda il difensore classe 2002, il Bologna sta facendo muro, poiché vuole tenere i giocatori più forti in vista della prossima Champions League. Mentre per quanto riguarda Koopmeiners, l’Atalanta non scende dalla richiesta di 60 milioni. Ma l’inserimento nella trattativa di Huijsen potrebbe agevolare la chiusura dell’affare e soprattutto abbassare la quota cash da versare al club bergamasco.

Cherubini, al Golden Boy, ha spiegato le difficoltà del calcio italiano.

Nella giornata di ieri, si è svolta a Solomeo la conferenza stampa di presentazione e lancio dei primi 100 calciatori candidati al premio European Golden Boy. A questo evento ha partecipato Federico Cherubini, Football Chief of Staff bianconero, che ha parlato della crisi dei talenti in Italia e si è soffermato sulla sua esperienza alla Juventus Next Gen: “Ogni anno una classe di età finisce il percorso del settore giovanile e mediamente sono 400 in tutta Italia. Molto arrivano all’Under 19 poi il 96% finisce in un limbo tra prestiti o rimanere nel club come fuori quota. Su 400 giocatori solo 3% riesce ad andare in prima squadra. La differenza è nel percorso e va gestito questo limbo e in Juventus abbiamo deciso di creare un’area prestito nel 2012. Non c’è alternativa al prestito in Italia e abbiamo creato una squadra che fosse dedicata ai nostri giocatori in prestito per assisterli in tutto. Poi nel 2014 abbiamo deciso di mandarli in prestito all’estero, però anche a livello economico era difficile e i dati erano sconfortanti perché i giocatori erano utilizzati meno del 40%. A questo punto abbiamo creato la Juventus U23”. Il dirigente della Juventus ha anche fatto un esempio che fa capire quanto siano grandi le difficoltà per un giovane in Italia rispetto ai ragazzi che vivono in Spagna: “Spinazzola, nei primi tre anni post Primavera, ha cambiato 5 squadre giocando 16 partite da titolare, quindi un percorso molto lento. Morata, nello stesso periodo, ha giocato 85 partite nel Castilla segnando 44 gol e contemporaneamente giocava anche la Champions con il Real. Due percorsi molto diversi che spiega la difficoltà ad uscire dai settori giovanili italiani”.

La forza della Juventus saranno i giovani, ma intanto Kaio Jorge lascia i bianconeri.

La Juventus per il futuro continuerà a puntare in maniera molto decisa sui giovani, ma intanto ha scelto di vendere a titolo definitivo Kaio Jorge al Cruzeiro. Il club brasiliano, tramite un comunicato ufficiale, ha dichiarato di essersi accordato con i bianconeri per acquistare definitivamente il calciatore. Kaio Jorge già in questa settimana sarà a Belo Horizonte per firmare un contratto quinquennale. Alla Juventus andrà una cifra, fra bonus e parte fissa, di circa 7 milioni euro, con i bianconeri che si sono anche assicurati una percentuale sulla futura rivendita.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 06 giugno 2024 alle 12:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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