Basta solo un tempo all'Atalanta per piegare il Monza e prendersi la vetta in solitaria della Serie A. La squadra di Gasperini, dopo un primo tempo molto piatto, entra in campo dopo l'intervallo con un piglio e una cattiveria diversa, trovando due gol in meno di venti minuti e archiviando la pratica brianzola. Primo posto in classifica per la squadra di Gasperini, a +2 dalla coppia Napoli e Milan, cinquantotto anni dopo l'ultima volta. Era il 1964 e in panchina sedeva il futuro CT Ferruccio Valcareggi. Dall'altra parte, un nuovo ko per il Monza, sempre più giù. La squadra di Stroppa parte meglio ma non concretizza, spegnendosi a lungo andare. Ultimo posto in classifica per la squadra di Berlusconi e Galliani, ancora ferma a zero punti. E tra sei giorni contro il Lecce sembra già una sfida da dentro o fuori.
Più Monza, ma manca il gol. Primo tempo in parità
Meglio il Monza nel primo tempo della sfida contro l’Atalanta, ma la squadra di Stroppa non riesce a trovare la via del gol. La prima frazione si chiude in parità, nonostante un ottimo inizio dei padroni di casa. Nel giro dei primi cinque minuti ci provano Caprari (dopo appena 23 secondi), Carlos Augusto e Sensi, ma Musso risponde presente e non si lascia battere. I brianzoli lavorano bene palla al piede e nella prima fase di pressing, non dando campo all’Atalanta, che dalla metà del primo tempo riesce però a trovare più campo. La Dea si accende sull’asse Ederson-Malinovskyi, con l’ucraino che ci prova da fuori senza trovare la porta, poi si aggrappa ai guizzi di Lookman, molto bravo a saltare l’uomo ma meno nel scegliere l’opzione migliore per i compagni. I bergamaschi chiudono in crescita, ma senza una vera e propria chance, tornando negli spogliatoi sullo 0-0.
Dea show, Hojlund-Lookman e primato in solitaria
L’Atalanta piatta del primo tempo porta Gasperini a cambiare qualcosa ad inizio ripresa: confermata la retroguardia a quattro, il tecnico della Dea inserisce Soppy per Zappacosta, provando ad alzare il baricentro della sua squadra. Passano pochi minuti e i nerazzurri fanno paura a Di Gregorio: il giovane Hojlund gira in porta e sbatte in pieno contro il palo, facendo tremare l’U-Power Stadium, poi è il turno di Ederson, che si inserisce bene in area ma in acrobazia non trova la porta. In una manciata di minuti l’Atalanta crea più chance che in tutto il primo tempo. L’inerzia è tutta dalla parte della Dea, che riesce a sbloccare la partita: Lookman si libera sulla sinistra dopo un buon passaggio di Soppy, mette in mezzo un grande pallone che viene girato in rete da Hojlund, alla prima da titolare in Serie A, in gol da attaccante vero. Il Monza non c'è più, l’Atalanta prende campo e trova anche lo 0-2. Ederson mette in mezzo un tiro-cross che attraversa l’area e trova Lookman, bravo a scivolare e sfruttare una carambola su Marlon, insaccando alle spalle di Di Gregorio. È circa il settantesimo e la gara è in ghiaccio. Stroppa si gioca la carta Petagna, Gasp regala applausi ad Hojlund e inserisce Pasalic, con Scalvini al posto di Malinovskyi. Il leitmotiv della sfida non cambia: l'Atalanta attacca alla caccia del tris, il Monza non riesce a reagire e la sfida si chiude senza nuovi squilli, con la vittoria della Dea.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 23:00 Allegri, che fatica! Grande Lazio ma non basta: il gol di Milik spedisce la Juve in finale
- 22:12 PodcastVittorio Feltri: "Atalanta impressionante ad Anfield, difficile possa ripetersi con la Fiorentina"
- 22:00 Calciomercato DeaPerché Gasperini è la prima scelta del Napoli. Tutti i dettagli e cosa serve per l'accordo
- 21:48 Exploit all'inaugurazione, Dream Bar a Valbrembo ha già conquistato i cuori della cittadina bergamasca
- 21:00 Un gol ogni 90 minuti con l'Atalanta. Gasperini ha l'arma Touré in più per il finale
- 21:00 Alla conquista dell'Europa - Atalanta-Marsiglia, una sfida tra stelle
- 21:00 Rigenera corpo e mente, il tuo viaggio Detox a Bergamo by The Longevity Suite a Pedrengo
- 20:51 Probabili formazioniTA, Coppa Italia / Atalanta-Fiorentina , le probabili formazioni
- 20:15 K-Beach Club riapre i battenti, inaugurazione Spring Season sul lago d'Endine mercoledì 24 aprile: Dj set e spettacolo pirotecnico
- 20:00 Dalla Padella alla Brace Treviolo, ogni giorno a pranzo e cena ti vizia a dovere
- 19:48 Gritti: "La sfida col Liverpool ci ha dato ulteriore consapevolezza"
- 19:40 Atalanta-Fiorentina, settori esauriti per il ritorno di Coppa Italia
- 19:00 Lusso e intrattenimento, la cena spettacolo "Luxury" torna venerdì 26 aprile dalle 20.30 al Bobadilla di Dalmine
- 19:00 Calciomercato DeaLookman vuole andare via in estate: non si è ambientato in Italia
- 18:39 Fiorentina, i convocati di Italiano: quattro recuperi importanti. Out Nzola
- 18:36 Atalanta in Coppa Italia, Gritti fa le veci di Gasp: "Con la Fiorentina è difficile, ma i ragazzi sono pronti"
- 18:30 Scalvini recuperato per la Fiorentina in Coppa Italia? Decisione finale domattina
- 16:00 Vlahovic a 360°: "Voglio il Pallone d'Oro. Futuro? Vincere con la Juventus, poi si vedrà"
- 15:00 Inter, Ausilio: "Due acquisti fatti, magari mercato già finito. Inzaghi chef dello Scudetto"
- 14:30 My Roses Lab, l'elixir di bellezza dalla valle delle rose bulgare: scopri i prodotti
- 14:00 Inter, Marotta: "Il nostro ciclo è a metà strada. Il mio scudetto numero 10? Forse 9 e mezzo..."
- 12:50 La frecciata di Capello: "Messi un genio, Cristiano Ronaldo no. Solo altri tre al pari di Leo"
- 11:47 Dal Pioli is on fire al rave party: il Milan vede festeggiare l'Inter in casa sua
- 10:44 Milan, caduta di stile finale: musica a palla come gli idranti del Barça nel 2010
- 09:43 Chi l'avrebbe mai detto? L'ottava rosa più costosa, il decimo monte-ingaggi: con la retrocessione quella del Sassuolo sarebbe una favola senza lieto fine. E l'estate diventerebbe molto complicata
- 08:42 Inter campione d'Italia per la 20ª volta, Tuttosport in apertura: "Giù il cappello"
- 08:41 L'apertura del Corriere dello Sport sui nerazzurri campioni d'Italia: "Interstellar"
- 08:40 La Gazzetta dello Sport in apertura di prima pagina: “Inter alle stelle”
- 22:48 L'Inter è campione d'Italia! Scudetto in faccia al Milan: 2-1 a San Siro e seconda stella
- 22:46 Scintille nel finale del derby: mani in faccia e due rossi. Espulsi Theo Hernandez e Dumfries
- 21:12 Acerbi sblocca il derby scudetto! Inter in vantaggio, 1-0 a San Siro su corner
- 20:01 Napoli, osservato Diomande. Ma lo Sporting spara altissimo, alternativa Hancko
- 18:30 Udinese, ecco l'annuncio di Fabio Cannavaro! Con lui anche Pinzi e il fratello Paolo
- 17:32 Bologna, occhi sul Sassuolo per l'estate. Sartori ha già visionato due volte Bajrami
- 16:24 Milan, Cardinale è a Milano. Incontro con Sala per lo stadio, poi summit per il nuovo tecnico
- 15:23 Marani: "La Serie C è il campionato più italiano di tutti. Ora è credibile perché meno litigiosa"
- 14:30 Juventus, Allegri: "Caratteristiche del prossimo allenatore? Società ha diritto di valutare..."
- 14:22 Le ultime sull'Atalanta in vista della Coppa Italia: solo terapie per Toloi e Holm
- 13:30 Lazio, per la fascia sinistra occhi su Gosens. Tudor spera di trattenere Vecino
- 13:09 Coppa Italia, le designazioni arbitrali di Lazio-Juventus e Atalanta-Fiorentina
- 12:30 Il derby non è un'ossessione, Inzaghi vede un ciclo. Inter, un entusiasmo da scudetto
- 12:00 Le pagelle di Maldini: entra e riapre il match, il palo gli nega la doppietta personale
- 11:50 Hien verso la Fiorentina: "Spingere subito forte, abbiamo tutto per vincerla"
- 11:40 Le pagelle di Touré: esordio in A dal primo minuto, approfitta dello spazio per colpire
- 11:30 Gasperini: "Nel finale la squadra a volte si spegne. Ora vogliamo la finale di coppa"
- 11:20 Le pagelle di De Ketelaere: colpi da attaccante e fisico da trequartista, a Casa Milan...
- 11:13 Atalanta, col Monza tre punti d'oro. E Touré dà la risposta giusta
- 10:45 L'ultimo derby di Pioli, una vigilia polemica. Cardinale a San Siro: chi sarà il nuovo tecnico?
- 09:45 L'Udinese cambia ancora: via Cioffi, si attende la firma di Fabio Cannavaro
- 08:45 De Laurentiis faccia solo il Presidente. A Napoli serve una rivoluzione anche tra i giocatori. Milan, bene Lopetegui ma Conte sarebbe stato meglio. Sassuolo, incubo retrocessione