L'Italia Under 17 sogna il bis europeo: fari puntati su Steffanoni e Inacio

C’è una nuova generazione di talenti italiani pronta a replicare l'impresa che, solo un anno fa, aveva portato gli azzurrini Under 17 sul tetto d'Europa. Oggi, alle 20.30 a Tirana contro il Portogallo (diretta RaiSport), l’Italia guidata dal confermatissimo CT Favo cerca il pass per una seconda finale consecutiva agli Europei di categoria, trascinata da due gioielli cresciuti nel vivaio dell’Atalanta: Federico Steffanoni e Samuele Inacio.

BERGAMASCHI DA RECORD - I riflettori sono puntati proprio sui due classe 2008, entrambi bergamaschi doc. Federico Steffanoni - presenta L'Eco di Bergamo -, mezzala originaria di Treviglio, è un pilastro imprescindibile dello scacchiere azzurro: nonostante la giovane età e il fatto di aver giocato sotto età nella Primavera nerazzurra, ha conquistato in breve tempo la fiducia assoluta del CT Favo, tanto da non essere mai uscito dal campo in questa fase finale. Un rendimento eccezionale, segno di maturità e qualità fuori dal comune.

DAL DORTMUND CON FURORE - Se Steffanoni è il motore instancabile del centrocampo italiano, davanti è il talento di Samuele Inacio ad accendere l’entusiasmo. Cresciuto a Bonate Sotto e figlio dell’ex atalantino Pià, Inacio ha lasciato Zingonia la scorsa estate per affrontare una nuova esperienza al Borussia Dortmund, dove sta rapidamente confermando il suo straordinario potenziale. Capocannoniere solitario dell'Europeo con quattro reti in tre partite, Samuele ha regalato spettacolo contro il Belgio: entrato nella ripresa con gli azzurri sotto di un gol, ha segnato una decisiva doppietta, ribaltando il risultato e garantendo il primo posto nel girone B.

CAMMINO IMPECCABILE - Il percorso degli azzurrini in Albania è stato perfetto finora: tre vittorie su tre, con avversarie del calibro di Repubblica Ceca, Inghilterra e Belgio piegate dalla forza e dal talento della squadra di Favo. Un'impresa ancor più significativa considerando il nuovo format, che consente l’accesso alla fase finale esclusivamente alle prime classificate dei gironi della fase Élite.

SFIDA DECISIVA - Ora la sfida con il Portogallo diventa cruciale per inseguire un sogno che sembra davvero possibile. Steffanoni e Inacio partiranno entrambi titolari per trascinare l’Italia verso una nuova finale, confermando che il futuro azzurro passa soprattutto dalla scuola bergamasca, tra conferme e promesse di respiro internazionale.

A Tirana non si gioca solo per il risultato: in ballo c’è il futuro di una generazione pronta a scrivere pagine di storia.