Ci sono difensori che difendono e poi c'è Cristian Romero. Il "Cuti", che a Bergamo ha lasciato ricordi indelebili di anticipi feroci e cavalcate palla al piede, si è trasformato nell'eroe indiscusso della notte di Premier League. Con la fascia di capitano del Tottenham al braccio, l'argentino si è caricato la squadra sulle spalle in una sfida complicatissima contro il Newcastle di Tonali, strappando un 2-2 insperato grazie a una doppietta che farebbe invidia ai migliori numeri 9 del mondo. Non è solo questione di "garra", ma di una leadership tecnica che sta raggiungendo vette assolute nella stagione della sua definitiva consacrazione internazionale.

LA RIMONTA E IL CAPOLAVORO, UNA ROVESCIATA DA CINETECA - La serata degli Spurs sembrava stregata, sotto i colpi di Bruno Guimaraes e compagni. Ma Romero ha deciso di riscrivere il copione. Prima ha risposto con un coraggioso colpo di testa in tuffo per il momentaneo pareggio, poi, in pieno recupero, ha sfoderato l'impossibile. Al 90' inoltrato, il difensore si è coordinato in area e ha estratto dal cilindro una rovesciata acrobatica, un golazo che ha fatto esplodere lo stadio e salvato il risultato. Un gesto tecnico purissimo, celebrato con enfasi dai commentatori di Sky Sports UK, che lo hanno eletto "Man of the Match" senza esitazioni.

LA CONFESSIONE, A SCUOLA DALLA PULCE - Nel post-partita, con la solita umiltà mista a sfrontatezza, Romero ha svelato la fonte della sua ispirazione per quel gesto atletico. «Mi alleno ogni giorno con Leo Messi in Nazionale. Lo guardo fare queste cose e cerco di imparare», ha raccontato all'emittente satellitare. «È stato un gol meraviglioso, ma sono felice soprattutto per la mentalità mostrata dalla squadra in un momento difficile». Parole da leader vero, consapevole che l'undicesimo posto in classifica (proprio al pari del Newcastle) non è abbastanza per il blasone del club.

ORGOGLIO OROBICO, L'EREDITÀ DI GASPERINI - Vedere Romero dominare fisicamente e tecnicamente in Inghilterra è un motivo di vanto anche per l'Atalanta. Quella capacità di leggere le situazioni, di sganciarsi in avanti e di non mollare mai fino all'ultimo secondo è un marchio di fabbrica affinato a Zingonia sotto la guida di Gasperini. Oggi il Tottenham celebra il suo capitano sui social come un salvatore, ma a Bergamo sanno bene che quel fuoco sacro bruciava già intensamente sotto la maglia nerazzurra.

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Sezione: L'angolo degli ex / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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