Quello che inizialmente poteva sembrare un esperimento d'emergenza, si è trasformato in una consuetudine tattica. L'ex centrocampista nerazzurro è stato schierato nella linea a tre difensiva in una serie significativa di match: in campionato contro Cremonese, Torino, Fiorentina e Cagliari, oltre agli impegni europei in Champions League contro Sporting CP e Bodo/Glimt. Una continuità che certifica la volontà tecnica di insistere su questa strada.

LE PAROLE DELL'OLANDESE - A confermare il buon esito dell'adattamento è stato lo stesso calciatore, che a margine della vittoria contro il Cagliari ha sottolineato i vantaggi della nuova posizione. Koopmeiners ha evidenziato come, partendo da dietro, possa contribuire maggiormente alla fase di prima costruzione e palleggio, dichiarando di sentirsi fisicamente integro e pronto a dare il massimo per la causa, indipendentemente dalla zolla calpestata.

RIFLESSI SUL MERCATO - Questa evoluzione tattica ha un impatto diretto sulle strategie dirigenziali della Juventus. Se fino a poche settimane fa le indiscrezioni suggerivano un intervento prioritario nel pacchetto arretrato per la sessione invernale, l'arretramento stabile di Koopmeiners chiude di fatto la falla difensiva. Tuttavia, questa mossa apre una voragine in mezzo al campo: con l'olandese scalato in difesa, il reparto mediano risulta numericamente e qualitativamente più povero, necessitando ora di un innesto urgente.

I NOMI SUL TACCUINO - Con tutto il mese di dicembre ancora da affrontare, la priorità si è spostata sulla ricerca di un centrocampista che possa offrire a Luciano Spalletti nuove varianti tecniche e tattiche. La lista dei profili vagliati dalla dirigenza è nutrita e variegata: si va dall'esperienza internazionale di Xhaka e Hojbjerg, fino a profili come Bernabé e Hjulmand. Resta ora da capire come la società bianconera deciderà di affondare il colpo a gennaio per riequilibrare la rosa.

© Riproduzione riservata

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 17:34
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print