Dallinga è l'unico flop del Bologna di quest'anno. Ma ha l'opportunità per rilanciarsi

Due gol in ventitré partite di Serie A, tre in trentadue considerando anche Europa e Coppa Italia. Nella stagione straordinaria del Bologna di Vincenzo Italiano c'è un Thijs Dallinga che è arrivato quest'estate per 15 milioni per essere l'attaccante titolare, potendo anche giocare con Santiago Castro perché ha caratteristiche compatibili. Invece l'olandese, proveniente dal Tolosa, è stato l'unico flop più o meno pieno. Forse pagando lo scotto dell'ambientamento rispetto a un campionato molto diverso da quello francese, anche se il suo nome sarà sempre ricordato per la rete al Borussia Dortmund, per l'unica vittoria in Champions League.

Ora Castro contro il Venezia sarà squalificato, così il nome di Dallinga diventa centrale per la prossima gara. Quindi ha un'opportunità per rilanciarsi nel rush finale per il quarto posto che i felsinei ora occupano, ma che ha diverse pretendenti: la Juventus, la Lazio e anche la Roma, capace di fare diciannove punti nelle ultime sette partite e ritornare prepotentemente nella corsa all'Europa.

Qualche settimana fa Vincenzo Italiano aveva parlato così dell'olandese. "È molto più sveglio, più dentro le partite, dopo quel primo gol ha segnato di nuovo in campionato e in Champions... Cambiare Paese non è mai semplice, ci ha messo un po' ma sta bene ed è un Thijs diverso rispetto a quello che abbiamo visto all'inizio".