Per l’Atalanta, pescare in Premier League è diventata una garanzia. L'ultimo acquisto, Kamaldeen Sulemana dal Southampton, conferma una tradizione ormai consolidata negli ultimi anni: chi arriva da oltre Manica spesso lascia il segno a Bergamo. Il miglior esempio è Ademola Lookman, prelevato dal Lipsia ma reduce dall'esperienza con il Leicester. Pagato appena 11 milioni, il nigeriano è esploso in nerazzurro, diventando uno dei colpi più brillanti della storia recente del club. Non meno decisivo l’arrivo di Gianluca Scamacca dal West Ham, frenato solo da infortuni dopo un impatto iniziale estremamente positivo.

SICUREZZE DALLA PREMIER Marten de Roon, prossimo capitano nerazzurro, è un altro caso emblematico: ceduto al Middlesbrough e ripreso dopo appena un anno, il mediano olandese è diventato una colonna insostituibile. Altrettanto significativi gli arrivi di Mario Pasalic e Davide Zappacosta, entrambi ex Chelsea anche se acquistati dopo esperienze altrove. E che dire di Pierluigi Gollini, protagonista per diverse stagioni dopo l’acquisto dall’Aston Villa?

NON SEMPRE ROSE – Inevitabili alcuni passi falsi - analizza le statistiche L'Eco di Bergamo -, come Ben Godfrey, giunto dall’Everton e mai realmente ambientatosi, o Alberto Paloschi, bergamasco tornato dalla Premier (Swansea) senza riuscire mai a lasciare il segno. Non è andata meglio a Nicolò Zaniolo, una scommessa che non ha mai dato i risultati sperati.

LEGGENDARIE MEMORIE – Scavando nella storia, la Premier ha regalato all’Atalanta anche due grandi bomber del dopoguerra: lo svedese Hasse Jeppson (Charlton), 22 reti prima di passare al Napoli, e il danese Karl Haage Hansen (Huddersfield), poi finito alla Juventus di Agnelli. Da allora, il legame con l’Inghilterra, seppur non frequente, è stato spesso sinonimo di successo.

UNA STRADA A DOPPIO SENSO – Ma non solo acquisti: Bergamo ha venduto spesso in Premier, ottenendo plusvalenze importanti. Diallo e Højlund allo United, Romero e Gollini al Tottenham, Freuler al Nottingham Forest e Castagne al Leicester testimoniano quanto il rapporto con l’Inghilterra sia proficuo anche in uscita.

Ora la speranza è che Sulemana confermi questa tradizione, trasformandosi nel nuovo colpo da maestro della dirigenza nerazzurra.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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