La fine di una lunga storia d'amore potrebbe essere davvero vicina. A Zingonia, nella mattinata di ieri, martedì 27 maggio, Gian Piero Gasperini e la dirigenza dell'Atalanta hanno provato a mettere ordine alle tante voci che accompagnano il futuro del tecnico piemontese. Due ore abbondanti di colloquio per provare a capire se esistono ancora margini per proseguire insieme o se invece il ciclo sia ormai giunto al capolinea.

SCENARI POSSIBILI - Durante il faccia a faccia con Antonio e Luca Percassi, insieme al ds Tony D'Amico, Gasperini ha deciso di non dare risposte immediate, chiedendo ancora due o tre giorni di riflessione. Sul tavolo ci sono tre scenari ben definiti: il primo è quello di accettare il rinnovo del contratto fino al 2027, già proposto dalla società; il secondo prevede di proseguire fino alla naturale scadenza fissata per il 30 giugno 2026; la terza opzione, inedita fino ad oggi, è quella di una rescissione immediata del rapporto contrattuale.

UNA PAUSA DI RIFLESSIONE - È stato lo stesso tecnico a sottolineare la necessità di prendersi questa pausa, definita utile e necessaria per maturare una decisione definitiva. Un tempo breve, ma significativo, che potrebbe segnare un punto di svolta per il futuro dell’Atalanta, chiamata eventualmente a ricostruire un progetto tecnico senza la sua guida più iconica degli ultimi decenni.

IL SUMMIT - Gasperini ha voluto invece concentrarsi sulla sintesi del suo percorso a Bergamo, ripercorrendo le tappe principali di una storia cominciata nel lontano 2016 e che rischia ora di concludersi dopo nove stagioni straordinarie.

IL GRANDE ASSENTE - Dettaglio non trascurabile dell'incontro odierno: l'assenza del Co-Chairman Stephen Pagliuca, giunto al centro sportivo soltanto alla fine del colloquio (verso le 12.15 circa) - scrive Il Corriere di Bergamo - quando ormai le parti si erano già salutate. Un segnale forse casuale, o forse sintomatico di un processo decisionale che resta saldamente in mano alla famiglia Percassi.

GASPERINI VERSO LA SVOLTA - In ogni caso, questa pausa di riflessione sembra più che mai decisiva: mai come oggi il tecnico piemontese aveva apertamente contemplato la possibilità di un addio anticipato. La società attende ora con impazienza la decisione definitiva, consapevole che il tempo per programmare il futuro stringe e che un eventuale addio comporterebbe la necessità di individuare subito il nuovo allenatore.

Nelle prossime 48-72 ore si giocherà dunque il futuro immediato dell’Atalanta e del suo condottiero più amato degli ultimi anni. Un'attesa breve ma densa di significati, che tiene con il fiato sospeso i tifosi bergamaschi.

La sensazione, mai forte come oggi, è che la storia fra Gasperini e l'Atalanta possa davvero essere arrivata ai titoli di coda. Stavolta per davvero.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 11:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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