Atalanta-Pasalic, rinnovo vicinissimo: Roma e Gasperini restano a mani vuote

Mario Pasalic resterà a Bergamo. L’Atalanta è a un passo dalla firma sul rinnovo del centrocampista croato, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e corteggiato da diversi club negli ultimi mesi. Una svolta decisiva, che respinge definitivamente le voci di un possibile trasferimento alla Roma, dove avrebbe potuto seguire Gian Piero Gasperini nella sua nuova avventura.

TRATTATIVA AI DETTAGLI – Il prolungamento di Pasalic, ormai alle battute finali, dovrebbe essere su base biennale con opzione per un terzo anno, e prevedrà un significativo aumento di stipendio, portandolo intorno ai 2 milioni di euro a stagione. Un premio alla fedeltà del calciatore, apprezzato dal club e dalla tifoseria, che in questi anni si è distinto per qualità tecniche e grande professionalità.

SIRENE ROMANE RESPINTE – La suggestione Roma era concreta: Gasperini avrebbe voluto portare con sé nella Capitale uno dei suoi fedelissimi, apprezzato per la versatilità tattica e l’affidabilità. L’accordo imminente, tuttavia, mette fine a ogni ipotesi di trasferimento, a meno di improbabili e clamorosi colpi di scena.

UNA LUNGA TRATTATIVA – Quella tra Pasalic e l’Atalanta è stata una trattativa complessa ma portata avanti sempre con serenità e grande fiducia reciproca. Già la scorsa estate, l’agente Marko Naletilic aveva anticipato a TMW: «Siamo in dialogo con l’Atalanta. Tra le parti c’è grande sintonia e stima, non penso ci saranno complicazioni particolari. Mario è felice a Bergamo e qui si sente apprezzato da tutti, per questo credo che continuerà a lungo in nerazzurro».

NUMERI IMPORTANTI – Pur non essendo sempre titolare fisso, Pasalic ha collezionato ben 46 presenze nell’ultima stagione, segnando 6 gol, equamente divisi tra Serie A e Champions League. Numeri che testimoniano il suo peso specifico e la sua importanza all’interno delle rotazioni nerazzurre, indipendentemente dalle scelte dell’undici iniziale.

FUTURO ANCORA NERAZZURRO – Il rinnovo di Pasalic rappresenta un chiaro segnale dell’Atalanta, intenzionata a conservare i propri punti di forza anche dopo l’addio di Gasperini. Un messaggio forte al mercato e ai tifosi: il futuro nerazzurro, anche senza il tecnico simbolo, vuole rimanere ad alti livelli, ripartendo proprio da quei giocatori che hanno reso l’Atalanta una realtà affermata in Italia e in Europa.