Clamorosa svolta sulla panchina della Fiorentina: Raffaele Palladino ha deciso di rassegnare le dimissioni, e nonostante i tentativi disperati della dirigenza viola per convincerlo a cambiare idea, ormai la frattura sembra insanabile. Una decisione destinata a scuotere non soltanto Firenze, ma anche il mercato allenatori di tutta la Serie A.

TRE CLUB SULLE SUE TRACCE - Non è passato inosservato, infatti, l’improvviso addio del tecnico campano: secondo le indiscrezioni raccolte, Palladino è diventato subito un candidato concreto per tre panchine di prestigio. Atalanta, Torino e Lazio sarebano pronte a muoversi rapidamente, consapevoli che Palladino può rappresentare una soluzione di alto profilo.

DETTAGLI DA CHIARIRE - Le motivazioni che hanno spinto Palladino alla decisione choc sono ancora avvolte dal mistero. Anche i dirigenti della Fiorentina, colti di sorpresa, sono al lavoro per capire le ragioni dietro un addio tanto inatteso quanto irrevocabile. Non è escluso che nelle prossime ore possano emergere dettagli più chiari.

ATALANTA E TORINO IN PRIMA FILA - La pista più concreta al momento porta a Bergamo: con Gian Piero Gasperini ormai prossimo alla separazione, la candidatura di Palladino avrebbe subito acquisito forza e credibilità per l’Atalanta. Anche il Torino, che pare ormai destinato a salutare Paolo Vanoli, ha già mostrato interesse e potrebbe avviare presto i primi contatti ufficiali.

SPUNTA LA LAZIO - Non vanno sottovalutate neppure le suggestioni capitoline. Secondo le ultime informazioni, la Lazio potrebbe inserirsi con forza nella corsa per Palladino, visto che Marco Baroni sembra ormai destinato a salutare i biancocelesti. Curiosamente, proprio Baroni potrebbe diventare una delle principali alternative della Fiorentina stessa per sostituire Palladino.

ORE DECISIVE - Le prossime ore saranno determinanti per comprendere appieno la situazione: Palladino è diventato improvvisamente l’uomo-mercato delle panchine di Serie A, con una decisione personale che rischia di scatenare un vero effetto domino.

Il mercato delle panchine, dunque, è appena esploso, e Firenze è solo il punto di partenza di una rivoluzione che potrebbe ridisegnare i progetti tecnici di molte squadre della massima serie.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 15:06
Autore: Lorenzo Casalino
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