ESCLUSIVA TA - Tensione a Zingonia, striscioni dalla Curva atalantina: "Gasperini resta, Pagliuca ci metta passione"

Clima agitato attorno all'Atalanta, proprio mentre sembrava che la situazione potesse avviarsi verso una soluzione. A Zingonia, all'ingresso del Centro Sportivo Bortolotti, nella tarda serata di ieri sono stati appesi due striscioni firmati da una parte della Curva Nord nerazzurra, che lanciano messaggi chiari e diretti a Società e guida tecnica.

GASPERINI E IL SOGNO DELLA CITTÀ - Il primo striscione è un vero e proprio appello alla continuità e al progetto tecnico che ha portato la squadra di Bergamo ai vertici italiani ed europei: "Gasperini e società: avanti insieme per far sognare questa città". Un messaggio forte, chiaro, che indica la volontà  dei tifosi di vedere confermata la guida tecnica che, negli ultimi nove anni, ha regalato risultati impensabili, portando l'Atalanta stabilmente in Champions League e creando una squadra che ha entusiasmato tifosi e addetti ai lavori.

L'AFFONDO A PAGLIUCA: "PASSIONE, NON PLUSVALENZE" - Decisamente più critico e pungente il secondo striscione, diretto in modo esplicito al co-proprietario americano Stephen Pagliuca: "Pagliuca: l'Atalanta non è plusvalenza. Merita passione, rispetto e presenza!"
Il messaggio esprime chiaramente la delusione di una parte della tifoseria nei confronti di una gestione considerata troppo attenta agli aspetti economici e meno presente sul piano emotivo e sportivo. I tifosi chiedono apertamente che Pagliuca manifesti una vicinanza diversa, più concreta, più partecipata, alla realtà bergamasca.

IL CLIMA ATTORNO ALLA DEA - Gli striscioni arrivano in un momento di profonda incertezza sul futuro di Gasperini, conteso tra il forte interesse della Roma e le possibili sirene provenienti anche da Torino, sponda Juventus. Questi messaggi sembrano però voler ricordare a società e allenatore che il patrimonio creato in questi anni merita rispetto e tutela, aldilà delle trattative e degli equilibri economici.

Un chiaro avvertimento, dunque, che testimonia quanto il legame fra Bergamo e Gasperini sia ancora forte, e quanto sia delicato il ruolo della proprietà in questo cruciale momento storico. La notte porterà consiglio?