A Marsiglia, in uno stadio infuocato, Lazar Samardzic ha vissuto la serata perfetta: una vittoria pesantissima per l’Atalanta, firmata dal suo sinistro magico al minuto 90. Una rete spettacolare che ha deciso la sfida di Champions League e regalato alla squadra di Ivan Juric tre punti fondamentali. Ai microfoni ufficiali del club, il numero 8 nerazzurro – premiato come Player of the Match – ha raccontato le emozioni di una notte indimenticabile, tra la gioia per il successo e la consapevolezza di una prestazione collettiva di altissimo livello. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Lazar, vincere al Velodrome con un tuo gol al 90’ è qualcosa di speciale. Che emozioni stai provando?
«È stato bellissimo, davvero. Vincere qui, in uno stadio come questo, è qualcosa di spettacolare. C’era un’atmosfera incredibile, e segnare il gol decisivo per la squadra è una sensazione difficile da descrivere. Ma soprattutto sono felice perché tutta la squadra ha fatto una partita eccezionale, dal primo all’ultimo minuto, sia in difesa che in attacco. Era una vittoria che meritavamo, e sono orgoglioso di come abbiamo reagito dopo settimane difficili.»

Anche Kolasinac è venuto a farti i complimenti dopo la partita. È un segnale di quanto questo gruppo sia unito?
«Sì, e questo è il bello dell’Atalanta. Siamo una vera squadra, tutti lottano per tutti. Quando vinci in un ambiente così, in trasferta, è merito di tutti: di chi gioca, di chi entra, di chi incoraggia dalla panchina. Kolasinac, come tutti i compagni, mi ha fatto i complimenti, ma questo successo è collettivo. Abbiamo sofferto insieme, abbiamo difeso insieme e poi siamo riusciti a colpire nel momento giusto.»

C’è stato anche l’episodio del rigore parato da Rulli: un momento di tensione che però non vi ha condizionato.
«È vero, ma siamo rimasti calmi. Sapevamo che dovevamo continuare a giocare come sappiamo fare. Ci siamo detti di restare concentrati, e infatti abbiamo reagito subito creando altre occasioni. A volte serve anche un po’ di pazienza, e oggi la fortuna è girata dalla nostra parte. Rulli è stato bravo, ma noi siamo stati ancora più bravi a crederci fino alla fine.»

Dopo 36 giorni senza vittorie, questo successo ha un peso enorme.
«Sì, ci voleva. Non vincevamo da troppo, e sentivamo tutti il bisogno di tornare a sorridere. Le prestazioni ci sono sempre state, tranne forse a Udine, ma non raccoglievamo quanto meritavamo. Oggi finalmente abbiamo avuto ciò che ci spettava. È la dimostrazione che il lavoro paga e che la squadra non ha mai smesso di credere nei propri mezzi.»

Il tuo gol è stato un capolavoro: dribbling, controllo e un sinistro perfetto. Come l’hai vissuto?
«Quando ho ricevuto la palla ho pensato solo: “Tira”. È andata bene. Ho sentito che era il momento giusto e ho seguito l’istinto. È venuto fuori un bel gol, ma il merito è di tutti perché abbiamo costruito la partita con pazienza e fiducia. Questo gol rappresenta la nostra voglia di reagire e la mentalità di non mollare mai.»

Quanto vale, per te e per il gruppo, una vittoria del genere?
«Tantissimo. È una vittoria che dà fiducia e conferma il nostro valore. Ci serviva non solo per la classifica, ma anche per la testa. Adesso dobbiamo portare questo spirito anche in campionato, continuare a crescere e a giocare come sappiamo. Quando giochiamo così, possiamo battere chiunque.»

Con il sorriso di chi ha appena scritto una pagina importante, Lazar Samardzic ha salutato il Velodrome consapevole di aver messo la sua firma in una notte speciale: «Era da tanto che non vincevamo, ma questa è l’Atalanta che vogliamo vedere: coraggiosa, unita e affamata. Siamo sulla strada giusta, e dobbiamo solo continuare così.»

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Sezione: Primo Piano / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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