Non si spengono le polemiche a Marsiglia dopo la vittoria dell’Atalanta al “Vélodrome”. I padroni di casa contestano la rete decisiva di Lazar Samardžić, nata da un’azione in cui Ederson avrebbe toccato il pallone con il braccio prima dell’assist vincente. Tuttavia, analizzando l’episodio con il regolamento alla mano, la decisione dell’arbitro spagnolo José María Sánchez appare pienamente corretta.

L’EPISODIO – Al momento del controllo, Ederson sbaglia il primo tocco e la palla gli rimbalza addosso, colpendo involontariamente la mano. Si tratta quindi di un rimpallo su autogiocata, e non di un intervento volto a trarre vantaggio o a fermare un avversario. Per questa ragione, l’arbitro ha ritenuto di lasciar proseguire l’azione, poi culminata con il gol di Samardžić.

REGOLAMENTO ALLA MANO – La norma, aggiornata dall’IFAB, è chiara: il tocco di mano accidentale su un proprio controllo impreciso non è punibile, a meno che non serva direttamente a segnare o a creare un vantaggio immediato. Nel caso specifico, il contatto è avvenuto diversi secondi prima della conclusione e non in maniera determinante.

LE PROTESTE DEL MARSIGLIA – Nonostante la corretta interpretazione, il pubblico del “Vélodrome” e parte della stampa francese hanno gridato allo scandalo, parlando di “rigore negato” e di “ingiustizia europea”. Ma le immagini e le linee guida arbitrarie confermano la regolarità dell’azione: il tocco di Ederson è fortuito e non sanzionabile.

Una decisione coerente con il regolamento, che ha resistito anche al check del VAR. L’Atalanta, dunque, può godersi un successo pesante e del tutto legittimo.

Sezione: Champions League / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 00:36
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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