Roberto De Zerbi non nasconde l’amarezza dopo la sconfitta interna contro l’Atalanta (0-1) nella quarta giornata della League Phase di Champions League. Al termine della partita, il tecnico del Marsiglia ha parlato ai microfoni di Canal+, commentando con lucidità e una punta di rammarico una gara decisa dal gol di Samardžić, arrivato tra le proteste per un presunto tocco di mano di Ederson nell’azione precedente.

L’ANALISI – «È un peccato aver perso – ha esordito De Zerbi a Canal+ –. L’Atalanta è una squadra forte. I primi 20 minuti non sono stati buoni, non al nostro livello: abbiamo perso troppi palloni e non siamo riusciti a giocare come sappiamo. Dopo, però, siamo cresciuti e abbiamo fatto molto meglio».

L’EPISODIO CONTESTATO – L’allenatore bresciano non ha nascosto il disappunto per il gol che ha deciso il match: «C’è quell’episodio un po’ dubbio sul gol, ma non voglio cercare alibi. Resta il rammarico, perché non meritavamo affatto di perdere».

GLI INFORTUNI E LA SFORTUNA – De Zerbi ha poi ricordato le difficoltà con cui il Marsiglia è costretto a convivere: «Avevamo otto o nove infortunati, tutti giocatori importanti, e questo pesa. Ma anche in Champions abbiamo perso tre partite per episodi sfortunati: a Madrid, con lo Sporting quando eravamo in dieci e stavamo vincendo 1-0, e oggi… avete visto la partita».

Parole amare ma lucide quelle di De Zerbi, che difende la prestazione dei suoi e invita l’ambiente a guardare avanti, pur tra rimpianti e polemiche arbitrali.

Sezione: L'avversario / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 00:38
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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