ANELLI, voto 7.5
Tiene in piedi la partita nei momenti caldi: tempestivo su Abdallah in avvio (16’), reattivo nel secondo tempo su destro a giro di Issanga e, allo scadere, gran riflesso sulla zuccata di Sellami. Gestisce l’area con uscite sicure e tempi perfetti. Determinante.

ISOA, voto 6
Avvio di personalità nelle chiusure sul lato forte dell’OM e un paio di diagonali pulite. Cala leggermente alla distanza prima del cambio nel finale. Affidabile.
dal 86’ ALIPRANDI, SV
Dentro per alzare il muro sull’ultima ondata francese. Episodico.

MAFFESSOLI, voto 6
Duro nei duelli, qualche fallo di troppo (giallo al 49’) ma tiene la zona centrale senza fronzoli, sporcando linee e tiro. Macchiato.

RAMAJ, voto 6.5
Capitano di sostanza: guida la linea, vince parecchi contrasti e regge l’urto quando l’OM prova ad allungare il campo. Chiusure in tempo e leadership silenziosa. Solido.

PERCASSI, voto 6
Spinta a tratti, un buon rasoterra dalla distanza e coperture diligenti sulla corsia. Meno brillante negli ultimi metri. Ordinato.
dal 46’ RINALDI, voto 6
Gamba fresca e applicazione difensiva: accompagna lo sviluppo senza forzare e contiene le ripartenze di corsia. Lineare.

MENCARAGLIA, voto 6.5
Cuore tecnico delle palle inattive: corner tesi, punizioni che tengono la squadra alta e due conclusioni dalla media distanza (17’, 52’) murate. Dà ritmo e carattere alla manovra. Influente.
dal 61’ MOUISSE, voto 6
Porta strappi e aggressione sulla prima uscita francese, senza trovare la giocata risolutiva. Generoso.

GERARD RUIZ, voto 6.5
Punto d’appoggio e regia intermedia: si prende falli, verticalizza quando può e nel recupero trova anche la conclusione respinta (90’+2). Personalità e pulizia. Lucido.

GASPARELLO, voto 6.5
Parte forte (3’) e torna a pungere nella ripresa (78’): Diarra gli dice di no in entrambe le situazioni. Lavora bene tra le linee, aiuta il rientro e mantiene la squadra alta. Propositivo.

LEANDRI, voto 6.5
Incide in ampiezza: attacca il fondo, calcia due volte (35’ sulla ribattuta di Diarra, 64’ murato) e costringe la linea OM a restare bassa. Costante.

CAKOLLI, voto 6
Fisico e sacrificio: lotta spalle alla porta, prova a girarsi al tiro ma trova sempre opposizione (31’, 60’). Manca lo spunto pulito nell’unica vera finestra utile. Generoso.
dal 60’ MUNGARI, voto 6
Si presenta con una conclusione insidiosa (69’) murata. Dà profondità e qualche seconda palla. Utile.

BALDO, voto 6
Dentro in tutte le azioni calde ma senza premio: tap-in di testa non sfruttato nel primo tempo, destro al 48’ largo, giallo nel finale per eccesso di foga. Presenza costante, mira da registrare. Incompiuto.
dal 86’ BONO, SV

ALL. GIOVANNI BOSI, voto 6.5
Impianto chiaro e competitivo: blocco medio-alto, palle inattive lavorate e coraggio sulle corsie. La squadra concede poco e costruisce abbastanza per vincerla; i cambi mantengono intensità e copertura. Manca solo la zampata davanti, ma il punto pesa e la maturità cresce. Lucido.

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Sezione: Primavera 1 / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 20:02
Autore: Daniele Luongo
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