Matri critica Juric: "All’inizio mi era piaciuto, ma ora sembra aver perso la leadership"

Anche Alessandro Matri dice la sua sul momento dell’Atalanta e di Ivan Juric, finito sotto osservazione dopo il pesante ko di Udine. L’ex attaccante, ospite del programma “4-3-2-1” su Dazn, ha espresso dubbi sulla gestione del tecnico croato, evidenziando un calo di fiducia e incisività rispetto alle prime settimane di stagione.

LEADER IN DISCUSSIONE – «Credo che nelle ultime partite Juric abbia perso la leadership», ha dichiarato Matri a DAZN. «All’inizio mi era piaciuto molto per come si era inserito e per il modo in cui comunicava. Non era semplice raccogliere l’eredità di Gasperini e riuscire a dare subito un’identità alla squadra. Ma nelle ultime gare qualcosa si è incrinato: la squadra sembra meno reattiva, meno convinta».

IL LIMITE DEL GIOCO – L’ex centravanti ha poi sottolineato una costante nei percorsi di Juric: «Il suo limite principale è sempre stato la fase offensiva. L’Atalanta gioca bene fino alla trequarti, ma poi fatica a concretizzare. È un problema che si è già visto in passato e che, anche in questa fase, sta penalizzando i risultati».

Un’analisi schietta, quella di Matri, che riflette il momento di transizione della Dea: entusiasmo e buone prestazioni nelle prime uscite, poi un rallentamento che ora chiama Juric a ritrovare fiducia, equilibrio e soprattutto gol.