Damiano Zenoni osserva con occhio doppio e cuore diviso la sfida tra due club che hanno segnato la sua carriera: Udinese e Atalanta. Intervistato dal Messaggero Veneto, l’ex terzino ha elogiato la miglior versione dei bianconeri vista finora in stagione, ma non ha risparmiato una riflessione sulle difficoltà offensive della sua ex squadra bergamasca.

L’ANALISI – «Contro l’Atalanta si è vista finalmente l’Udinese che ci aspettavamo da tempo – ha spiegato Zenoni al Messaggero Veneto –. È stata una squadra pimpante, viva, aggressiva: per una volta, si può dire che è stata l’Udinese a fare l’Atalanta. Senza dubbio è stata la miglior prestazione dei friulani in questo inizio di campionato». Ma l’ex difensore ha anche individuato il vuoto più evidente nel gioco nerazzurro: «All’Atalanta mancano molto i venti e più gol che garantiva Retegui. Il suo contributo, per presenza e concretezza, faceva la differenza».

ZANOLI NEL MIRINO – Da ex specialista della fascia destra, Zenoni non nasconde di rivedersi nel giovane esterno friulano: «Zanoli è un giocatore che offre garanzie. Può fare sia il terzino a quattro che il quinto nel 3-5-2, ha passo, forza e gamba per coprire trenta, quaranta, cinquanta metri di campo. In più, ha ancora ampi margini di crescita nella fase difensiva. Mi ricorda un po’ me stesso quando iniziavo: grande disponibilità e voglia di migliorare».

IL FUTURO DELL’UDINESE – Guardando oltre la singola partita, l’ex difensore ha tracciato il perimetro realistico della stagione friulana: «In Serie A ci sono molte squadre attrezzate per l’Europa, ma poche così solide da non rischiare in zona retrocessione. Se l’Udinese saprà mantenere la compattezza e l’intensità vista contro l’Atalanta, potrà salvarsi con largo anticipo».

Parole di stima e di equilibrio, quelle di Zenoni, che fotografa bene il momento delle due squadre: una, l’Udinese, che sembra aver trovato la scossa giusta; l’altra, l’Atalanta, che deve solo ritrovare la via del gol per tornare sé stessa.

Sezione: Interviste / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 19:54
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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