Marsiglia, emergenza in via di risoluzione: De Zerbi ritrova Balerdi, Weah e forse Traoré

Il Marsiglia rialza la testa nel momento decisivo. Dopo un avvio di stagione altalenante e un periodo segnato da infortuni e risultati deludenti, la squadra di Roberto De Zerbi ritrova finalmente parte dei suoi titolari alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, in programma domani sera al “Vélodrome”.

EMERGENZA PARZIALMENTE RIENTRATA – Gli ultimi dieci giorni sono stati un percorso a ostacoli per l’OM, che ha dovuto convivere con numerose defezioni e un inevitabile calo di rendimento. Due sconfitte e un pareggio avevano incrinato la marcia dei francesi, prima del faticoso successo in campionato sul campo dell’Auxerre (0-1), arrivato come una boccata d’ossigeno. De Zerbi non ha nascosto la propria frustrazione per le tante assenze, ma il quadro sanitario comincia finalmente a migliorare.

RITORNI IMPORTANTI – Contro la Dea dovrebbero tornare a disposizione Leonardo Balerdi, capitano e perno difensivo, recuperato dopo un problema al polpaccio sinistro, e Timothy Weah, rientrato in gruppo dopo un fastidio alla coscia. Restano da valutare le condizioni di Junior Traoré, alle prese con un affaticamento muscolare alla coscia destra.

ASSENZE PESANTI – Ancora ai box invece Geoffrey Kondogbia, che soffre di un infortunio al polpaccio destro, e Amine Gouiri, operato alla spalla destra lo scorso 20 ottobre e destinato a restare fuori per circa tre mesi. A questi si aggiunge l’assenza per squalifica di Emerson Palmieri, espulso nell’ultima gara europea contro lo Sporting.

LE SCELTE DI DE ZERBI – In un quadro ancora condizionato dagli stop fisici, De Zerbi può comunque contare su Mason Greenwood, rimasto sorprendentemente in panchina per l’intera partita di sabato: una scelta dettata dalla necessità di preservarlo in vista della sfida europea. L’attaccante inglese, grande ex obiettivo dell’Atalanta, sarà una delle armi principali del Marsiglia per tentare il colpo contro i nerazzurri.

Con qualche tassello in più a disposizione, l’OM può affrontare la gara con rinnovata fiducia, consapevole che la sfida al “Vélodrome” rappresenta un crocevia chiave per il proprio cammino europeo.