Il Napoli conferma il suo momento di crescita e chiude una settimana da incorniciare: dopo il successo in Champions League contro lo Sporting, arriva anche la vittoria in rimonta sul Genoa per 2-1. Una partita sofferta, intensa e piena di episodi, che ha visto gli uomini di Antonio Conte reagire da squadra vera alle difficoltà, conquistando tre punti fondamentali che valgono il momentaneo primo posto in classifica.

UN AVVIO BLOCCATO – La principale novità del match è il ritorno al 4-3-3, con Neres preferito a sinistra e De Bruyne inizialmente in panchina. Il nuovo sistema, però, non produce subito effetti: il Napoli fatica a rendersi pericoloso e le uniche occasioni arrivano su errori difensivi del Genoa, con Hojlund e Politano poco precisi sotto porta. I rossoblù di Gilardino giocano senza timori, mantenendo compattezza e personalità e concedendo pochissimo agli avversari.

EKHATOR, TALENTO E CORAGGIO – Dopo mezz’ora di equilibrio, è il Genoa a sbloccare la gara con una splendida azione sulla corsia destra. Norton-Cuffy salta Olivera e mette al centro un pallone perfetto per Ekhator, che anticipa tutti e batte Milinkovic-Savic con un colpo di tacco raffinato. È il primo gol in Serie A per il classe 2006, fresco di convocazione in Under 21. Il Napoli accusa il colpo e perde anche Lobotka per infortunio, chiudendo un primo tempo opaco e confuso.

LA SVOLTA DI DE BRUYNE – Nella ripresa, un altro problema muscolare mette ko Politano e costringe Conte a cambiare ancora: dentro De Bruyne, fuori il 4-3-3. Con il belga in campo, gli azzurri tornano al 4-4-1-1 e la musica cambia. Dopo una manciata di minuti, arriva il pareggio: cross di Spinazzola, mischia in area e colpo di testa vincente di Anguissa. È la rete che riaccende il Maradona e restituisce entusiasmo a una squadra che sembrava spenta.

HOJLUND, ANCORA DECISIVO – Il finale è tutto del Napoli. De Bruyne sale in cattedra, orchestra il gioco e manda in porta i compagni. Prima un gol annullato per fuorigioco, poi la rete del sorpasso: al 75’, dopo una combinazione tra Di Lorenzo e McTominay, la ribattuta di Leali finisce sui piedi di Hojlund, che insacca da rapace d’area. Terzo gol in sette giorni per il danese, ormai uomo copertina della rinascita azzurra.

GESTIONE DA GRANDE SQUADRA – Negli ultimi minuti il Napoli gestisce il vantaggio con intelligenza e solidità, sfiorando anche il tris con Lucca nel recupero. Il Genoa si arrende senza demeritare, ma gli azzurri dimostrano ancora una volta di saper soffrire e reagire. Nonostante gli infortuni di Lobotka e Politano, Conte può sorridere: la sua squadra è tornata a vincere con spirito, carattere e qualità.

© foto di www.imagephotoagency.it
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Sezione: Serie A / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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