Tre mesi sono bastati a Lorenzo Lucca per passare dall’essere l’uomo della speranza al Napoli a un comprimario in attesa di rilancio. I gol nelle amichevoli, le prime titolarità dopo l’infortunio di Lukaku e l’illusione di un salto definitivo verso l’élite. Poi, l’arrivo di Rasmus Hojlund ha cambiato le carte in tavola: subito preferito da Conte, con Lucca relegato in panchina dopo appena due gare dall’inizio.

NAZIONALE, LA PORTA CHIUSA – L’unico lampo, il gol contro il Pisa, non è bastato a invertire la rotta. Non per Antonio Conte, che lo utilizza con il contagocce, né per Gennaro Gattuso, che anche stavolta lo ha escluso dalle convocazioni in azzurro. Una decisione comunicata con largo anticipo, che fa male ma non rappresenta una bocciatura definitiva. Il messaggio è chiaro: senza minuti e continuità, non c’è spazio in Nazionale.

I NUMERI E LA PROSPETTIVA – Acquistato dal Napoli per 35 milioni di euro, Lucca ha messo insieme soltanto 204 minuti complessivi in questa stagione. Una cifra che fotografa le difficoltà di inserirsi in un contesto competitivo e di meritarsi fiducia. Conte, però, non lo abbandona: lo protegge e invita alla pazienza, ricordando che il percorso di crescita è ancora lungo.

IL FUTURO – Domani contro il Genoa, l’attaccante partirà ancora dalla panchina, con Hojlund confermatissimo titolare. Ma Gattuso continua a seguirlo con attenzione: se e quando arriverà il momento di mostrare più continuità, la porta della Nazionale potrà riaprirsi. Per Lucca il tempo di ribaltare le gerarchie non è ancora finito, ma dovrà dimostrarlo sul campo.

Sezione: Le Altre di A / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 18:03
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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