Xavier Jacobelli, a margine della semifinale di Supercoppa Italiana, ha commentato attraverso il proprio account ufficiale Facebook la sfida. Ecco quanto estratto da TuttoAtalanta.com
L’Atalanta ci prova, ma l’Inter si conferma un ostacolo insormontabile. Nel match di Riyad, valido per la semifinale della Supercoppa Italiana, i nerazzurri campioni d’Italia hanno battuto la squadra di Gasperini per la settima volta consecutiva. Il 2-1 finale segna un miglioramento rispetto al 4-0 di San Siro ad agosto, ma evidenzia ancora una volta il divario tra le due formazioni. L’Inter, trascinata da un Dumfries incontenibile, ha mostrato la consueta solidità e organizzazione, mentre l’Atalanta ha dovuto fare i conti con un turnover a metà riuscito. Le rotazioni di Gasperini hanno funzionato solo per un tempo, lasciando emergere le difficoltà nella ripresa.
UN PRIMO TEMPO DI EQUILIBRIO
Gasperini, costretto a gestire le energie per un gennaio di fuoco che vedrà la Dea affrontare squadre come Juventus, Napoli e Barcellona, ha rivoluzionato l’undici titolare. Fuori Ederson, De Ketelaere e Lookman, dentro Scalvini, al rientro dopo sette mesi. Nonostante le assenze, l’Atalanta ha tenuto testa all’Inter nella prima frazione di gioco, chiudendo sullo 0-0 grazie anche a un super Carnesecchi, autore di parate decisive.
DUMFRIES DECISIVO, TURNOVER A RISCHIO
Nella ripresa, l’Inter ha cambiato passo, sfruttando l’energia di Dumfries, autore del gol del vantaggio al 50’. Gasperini ha provato a rispondere inserendo i big dalla panchina, ma l’Atalanta ha trovato la rete solo a metà, con il gol di Ederson annullato per fuorigioco di pochi millimetri di De Ketelaere. Nonostante l’orgoglio e un pressing costante nella seconda metà della ripresa, la Dea non è riuscita a completare la rimonta.
LE CHIAVI DEL MATCH
A brillare nella serata saudita sono stati due portieri: Carnesecchi, autore di almeno cinque interventi da Nazionale, e Sommer, decisivo nel finale con una doppia parata. L’Inter, oltre alla solidità difensiva, ha mostrato la solita manovra fluida e il talento dei suoi interpreti, con Dumfries sugli scudi e una rosa capace di compensare anche le serate opache di Lautaro Martinez e l’uscita di Thuram per infortunio.
LE PAROLE DI GASP E INZAGHI
Gasperini non le ha mandate a dire all’arbitro Chiffi, lamentando tre presunte irregolarità sul primo gol dell’Inter. Tuttavia, il tecnico nerazzurro ha sottolineato un punto cruciale: “Ederson, Lookman e CDK non possono giocare 56 partite di fila. Il turnover è inevitabile”. Dal canto suo, Inzaghi si gode la quinta vittoria consecutiva in Supercoppa e guarda alla finale del 6 gennaio con la consueta sicurezza: “Siamo pronti per sfidare chiunque, Milan o Juve. La squadra c’è e lotta per ogni obiettivo”.
INTER SEMPRE PIÙ FORTE, ATALANTA DA RITROVARE
L’Inter si prepara a difendere il titolo con la solita forza e ambizione, mentre l’Atalanta deve ripartire dal buon secondo tempo per consolidare il proprio percorso in campionato e Champions. La strada per entrambe è lunga, ma questa semifinale ha dimostrato che il Fattore T, ovvero il turnover, sarà decisivo per il resto della stagione.
Super Dumfries, l'Inter è sempre un tabù per l'Atalanta: 7 ko su 7 Nell'acquario di Riyad, i campioni d'Italia hanno...
Pubblicato da Xavier Jacobelli su Giovedì 2 gennaio 2025
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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