Non chiamatelo solo turnover. La sfida di oggi pomeriggio contro il Genoa rappresenta molto di più di una semplice rotazione degli uomini in vista del campionato. Per Raffaele Palladino, l'ottavo di finale di Coppa Italia è un vero e proprio casting, un'occasione d'oro per allargare la base dei titolari in una fase cruciale della stagione. Dalla New Balance Arena si attendono segnali forti, risposte precise da chi finora ha avuto meno spazio o deve ritrovare la condizione migliore. Il messaggio dello staff tecnico è chiaro: le gerarchie sono fluide, ma servono prestazioni all'altezza per scalarle.

L'EREDITÀ DI ADEMOLA, MALDINI E SULEMANA SOTTO ESAME - Il tema più caldo riguarda l'attacco. Con Ademola Lookman prossimo alla partenza per la Coppa d'Africa (saluterà dopo il Cagliari), l'Atalanta ha bisogno di trovare subito alternative credibili e pronte all'uso. I riflettori sono puntati su Daniel Maldini e Kamaldeen Sulemana: per loro la gara odierna è un banco di prova fondamentale. Devono dimostrare di avere la personalità e i colpi per non far rimpiangere il nigeriano nel mese di gennaio, garantendo qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva.

IL RITORNO DEL LEADER E IL REBUS FASCIA - In difesa, l'attesa è tutta per Sead Kolasinac. Dopo il rientro "soft" tra Francoforte e Fiorentina, il difensore bosniaco punta a mettere minuti veri nelle gambe per tornare al 100% della condizione. Recuperare il "Generale" a pieno regime significa blindare il reparto arretrato con esperienza e carisma. Sulla fascia, invece, Nicola Zalewski è chiamato a una scossa: dopo un avvio di stagione promettente a settembre, l'esterno polacco ha vissuto una flessione. Oggi deve dimostrare di essere tornato ai suoi livelli per insidiare i titolari.

MUSCOLI E GEOMETRIE, MUSAH E BRESCIANINI - Infine, il centrocampo. In una zona nevralgica dove Ederson e De Roon tirano la carretta da mesi, servono ricambi all'altezza. Yunus Musah e Marco Brescianini hanno l'opportunità di mettere in difficoltà Palladino nelle scelte future. Intensità, inserimenti e gestione della palla: da loro ci si aspetta una prova di maturità per dimostrare che l'Atalanta ha una panchina lunga e di qualità, pronta per competere su tre fronti.

© Riproduzione riservata

© foto di www.imagephotoagency.it
Sezione: Zingonia / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print