La Roma, dopo il giorno di riposo concesso da Fonseca, è tornata ieri in campo ad allenarsi per preparare la sfida di sabato con l’Atalanta. Un crocevia fondamentale per la stagione e nella corsa alla Champions. Proprio per questo i dubbi del portoghese sono tanti. Uno su tutti si chiama Mkhitaryan, tornato in campo contro il Bologna. L’assenza di Cristante (squalificato) potrebbe permettere al tecnico di schierare il rientrante Pellegrini in mediana al fianco di Veretout e confermare l’armeno dietro Dzeko.

DUBBIO - L’incognita più grande, però, è legata proprio alla tenuta atletica dell’ex Arsenal. Quest’anno, infatti, ha saltato 16 delle 31 partite disputate dalla Roma a causa di un doppio infortunio muscolare. Venerdì sera ha giocato la sua decima partita in campionato e di queste solamente il 24% le ha iniziate dal primo minuto. Non era titolare addirittura dal 12 dicembre scorso e contro il Bologna ha speso tanto restando in campo fino al 96’. Se ci dovessimo affidare ai precedenti allora penseremmo che Mkhitaryan sabato contro l’Atalanta andrebbe in panchina. Esattamente un girone fa, la sfida con i bergamaschi avrebbe rappresentato la sua terza gara consecutiva, ma Fonseca, conoscendo la fisicità e l’intensità della squadra di Gasperini, preferì farlo entrare a gara in corsa. Tra poco meno di 5 giorni potrebbe presentarsi lo stesso problema. Titolare o cambio nel secondo tempo?

NUMERI - Il tecnico portoghese spera di trovare la risposta in settimana. Dagli allenamenti capirà come il fisico dell’armeno ha risposto alle fatiche della gara dell’Olimpico. Intanto può analizzare dei numeri che non possono essere trascurati perché il 77 giallorosso ha segnato 4 gol in 541 minuti disputati. Ha la miglior media in rosa con una rete ogni 135 giri d’orologio e soprattutto può dare quella qualità che tanto ha chiesto Dzeko nell’immediato post-partita con il Sassuolo. Già contro il Bologna qualcosa si è intravisto facendo meglio dei suoi colleghi e non solo per il gol segnato. Tre passaggi chiave (zero per Under), 43 in totale e quasi il 91% di precisione. Da non sottovalutare anche come abbia percorso circa 13 km contro la squadra di Mihajlovic, più di tutti gli altri calciatori in campo. Da oggi a sabato avrà tempo per recuperare e dare le risposte che Fonseca si augura di trovare perché la conferma del prestito secco passa da questi quattro mesi che separano la Roma dalla fine della stagione. Mkhitaryan, però, dovrà dimostrare, prima di tutto, di aver messo da parte almeno una condizione precaria che ne ha limitato fino a oggi l’utilizzo

Sezione: Altre news / Data: Mar 11 febbraio 2020 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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