Senza Alessandro Buongiorno, il Toro era riuscito a vincere soltanto una partita su sette in stagione. A Verona è arrivata la seconda, con il canterano che ha seguito i compagni dalla panchina per qualche noia muscolare. Per Ivan Juric, però, non doveva essere niente di particolarmente grave: “Ale ha un fastidio vicino all’adduttore, ma l'ecografia non ha riscontrato nulla” diceva l’allenatore prima di partire per il Bentegodi. Così le sensazioni in vista del Milan sono positive, il difensore sta riprendendo pian piano a lavorare con il resto dei compagni e sta cercando di recuperare per la sfida di sabato. E i motivi sono molteplici, a partire dalla missione Europa che è ancora viva: i granata sono lì a lottare punto a punto con Fiorentina e Napoli, avversarie proprio nel week-end, con la speranza che arrivino buone notizie dalle finali europee dei viola e dell’Atalanta per "sbloccare" il nono posto. Poi perché per Buongiorno potrebbe anche essere l’ultima apparizione all’Olimpico Grande Torino davanti ai suoi tifosi, lui che è letteralmente cresciuto a pane e Toro fin dai pulcini. E qui entrano in ballo i discorsi di mercato, perché proprio il Milan è una delle pretendenti più agguerrite.
I rossoneri lo seguono da mesi, avevano tentato un approccio già durante la scorsa estate e anche a gennaio avevano fatto un altro tentativo. L’idea era quella di inserire Colombo come parziale contropartita, ma la stagione sottotono dell’attaccante ha fatto rivedere al ribasso la valutazione del suo cartellino. Anche perché il presidente Urbano Cairo vuole monetizzare il più possibile, il passato insegna: quando ha ceduto i suoi pezzi più pregiati, lo ha fatto quasi sempre solo per cash. Per Buongiorno vuole almeno 40 milioni di euro, la cifra potrebbe addirittura essere più alta perché si prospetta una vera e propria asta estiva. In più, c’è pure un Europeo durante il quale il difensore punta a far lievitare ulteriormente la propria valutazione. Per Milan e Inter si prospetta un derby di mercato, il Napoli è pronto ad inserirsi, l’Atalanta vuole riprovarci e la Juventus per ora è soltanto un “incubo” per i tifosi granata. Ma anche dall’estero sono pronti a piombare sul classe 1999, con Tottenham e Chelsea che hanno già mandato in avanscoperta i rispettivi osservatori.
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