La nuova era nerazzurra parte ufficialmente dal Centro Bortolotti, con la presentazione di Ivan Juric. La famiglia Percassi, affiancata dal co-chairman Stephen Pagliuca e dal direttore sportivo Tony D’Amico, si compatta intorno al tecnico croato per rilanciare il progetto Atalanta dopo gli anni d'oro firmati Gasperini.

LA SODDISFAZIONE DI PERCASSI - Antonio Percassi non ha nascosto l’entusiasmo della società per l’arrivo di Juric sulla panchina bergamasca: «Qui a Bergamo siamo come una grande famiglia e Juric meritava di essere accolto nel migliore dei modi. Abbiamo scelto un tecnico che incarna perfettamente lo spirito dell’Atalanta: impegno, intensità e dedizione al lavoro, valori che noi bergamaschi conosciamo bene».

DIRIGENZA UNITA - A Zingonia, per accogliere Juric, erano presenti tutti i vertici societari: dal presidente Antonio Percassi al figlio Luca, amministratore delegato, fino a Stephen Pagliuca, co-chairman del club, insieme al ds Tony D'Amico. Una presenza compatta che rappresenta una chiara dichiarazione d’intenti e la conferma dell'unità di vedute sulla scelta tecnica effettuata.

NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ - Uno degli aspetti più importanti evidenziati dalla società riguarda la volontà di dare continuità al percorso tracciato negli ultimi anni: «Juric rispecchia perfettamente la nostra identità – ha ribadito Percassi –. La sua visione del calcio si integra perfettamente con ciò che abbiamo costruito. Mio figlio Luca, Stephen Pagliuca e il direttore D'Amico sono pienamente convinti di questa decisione».

La famiglia nerazzurra ha scelto Juric, e la sensazione è che si tratti del primo passo verso un nuovo ciclo di successi. Ora la parola passa al campo, unico giudice capace di confermare o smentire questa grande scommessa firmata Atalanta.

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Sezione: Interviste / Data: Mar 10 giugno 2025 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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