L’esterno dell’Atalanta Davide Zappacosta, in occasione della presentazione del libro «Entra in gioco con la testa» della sua mental-coach Nicoletta Romanazzi, ha rivelato appunto un retroscena importante della sua carriera, avvenuto proprio dopo averla incontrata ai tempi della sua avventura in giallorosso. "Ai tempi della Roma, dopo il brutto infortunio (rottura del legamento crociato, ndr), durante la riabilitazione non accettavo dentro di me quanto accadutomi, ho avuto la fortuna e ho dato fiducia al mio agente di ascoltare e lavorare con la mental-coach Nicoletta Romanazzi e devo dire che grazie a lei ho scoperto una parte di me molto importante, che non sapevo dell'esistenza e ho capito che il mio brutto infortunio derivava appunto dalla mia testa. Ho appreso quanto fosse importante che testa, corpo debbano viaggiare in equilibrio. Sicuramente per professionisti come noi, ogni giorno sotto i riflettori, dove la prestazione deve essere massima e in cui si è sottoposti spesso a critiche, basta un attimo per perdere quella lucidità che può condizionare anche il rendimento. Ritengo che queste figure siano fondamentali, diano consapevolezza sempre più dei propri mezzi, accrescono l'autostima e siano preziose nei momenti difficili, come successe a me, dove basta un attimo in cui vorresti mollare..." 

Sezione: Interviste / Data: Sab 07 maggio 2022 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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